Il Centro Studi Euterpe Mousikè nasce nel 1998 con l’intento di studiare e approfondire la molteplicità di stili musicali che caratterizzano la nostra epoca, per valorizzarne le differenze e metterne in luce gli aspetti comuni.
Gli studi di Euterpe Mousikè si rivolgono ad ogni forma di espressione musicale, con particolare attenzione alla qualità e al pregio contenutistico e tecnico dei diversi stili. Il nome della Musa Euterpe (che secondo la mitologia greca viveva in armonia con le altre otto Muse) richiama anche l’attenzione sull’apertura del Centro Studi verso tutte le forme d’arte, ovvero sull’interazione tra la musica e le altre arti.
Le ricerche del Centro si concretizzano nell’organizzazione di conferenze, rassegne concertistiche e spettacoli che seguono tre temi dominanti:
- la relazione tra generi e stili differenti, con frequenti contaminazioni tra il colto e il popolare, l’antico e il moderno, per la valorizzazione della musica autoctona e il confronto con quelle di altri paesi;
- la relazione tra tutte le arti all'interno di un un unico linguaggio, tematica che si richiama al nome del Centro Studi Euterpe: musica, teatro, danza, letteratura, arti visive, cinema sono alcune delle forme d’arte che trovano attenzione tra le attività del Centro;
- la ricerca su repertori o prassi esecutive poco frequentate, che ha portato all’esplorazione dell’improvvisazione nella musica etnica, jazz o antica, o al più recente progetto volto a valorizzare la creatività compositiva delle donne nella storia.
Alcuni dei progetti portati avanti dal Centro Studi e divenuti spettacoli per il pubblico sono: "Fandango Antiguo", "Scarlatti e il Flamenco", "Opera Flamenca", "Suono-Movimento-Parola", "Primero Canto", "Armonia delle Sfere"; il Centro Studi organizza, inoltre, la rassegna "Note Muse–la musica delle donne" e il Festival di Monghidoro, e collabora alla realizzazione del Festival Musicando.
Il Centro Studi Euterpe Mousikè è diretto da Rita Marchesini e collabora con le maggiori istituzioni locali, quali la Provincia di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Bologna e numerosi Comuni della Provincia; la sua attività culturale riceve, inoltre, il sostegno di alcune Fondazioni e aziende private.
