Gianluca Petrella
(Bari, marzo 1975)
Gianluca Petrella, trombonista italiano, si è diplomato al Conservatorio di Bari nel 1994 con il massimo del voti.
Nel 1993 ha iniziato una lunga collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano, che lo ha inserito nel suo ultimo progetto discografico. Il progetto vede inoltre protagonisti Michel Godard (tuba), Tom Varner (corno), Marcello Magliocchi (percussioni).
Sempre nel 1993 ha partecipato ad un altro progetto discografico che lo ha visto ospite assieme al sassofonista americano Greg Osby.
Nel 1995, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso.
Ha partecipato alla compilation "Italian Jazz Today" prodotto da "Musica Jazz" e allegato alla rivista del gennaio 1996.
L'anno successivo trascorse un periodo in Germania, dove suonò con diversi musicisti tedeschi e olandesi.
Nella lista delle sue collaborazioni con musicisti internazionali Petrella annovera Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Joel Allouche, Lester Bowie, Sean Gerbin, Hamid Drake, Marc Ducret, Roswell Budd, Lonnie Plaxico, Ray Anderson, Pat Metheny, Oregon, John Abercrombie, Aldo Romano, Han Bennink e Steven Bernstein.
Tra i musicisti italiani con cui Petrella collabora ci sono Enrico Rava, Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e altri ancora.
Ha partecipato a numerosi importanti festival internazionali in tutto il mondo, fra i quali spiccano i festival di Montreal, Toronto, San Francisco, Chicago, Rio De Janeiro, Oslo, Londra, Berlino, Umbria Jazz e i Blue Note Jazz Club di Tokyo e New York.
Gianluca Petrella è oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici. Ha, infatti, collaborato con Manu Di Bango, John De Leo, in duo con Giovanni Lindo Ferretti, oltre che in vari progetti dedicati all'elettronica e ai relativi lavori discografici collegati, come nel caso dei celebrati "9lazy9" (Ninja Tunes) o gli osannati ed ormai storici Matmos.
Da ricordare anche una straordinaria versione jazz del lavoro classico scritto da John Lord per i Deep Purple, presentato al Teatro Asioli di Correggio nel corso del 2006.
Nel 2000 è stato membro dell'Orchestra National de Jazz diretta da Paolo Damiani.
Nel 2001 Gianluca ha vinto il referendum "Top Jazz" indetto dalla rivista Musica Jazz quale miglio "nuovo talento nazionale" e ha raccolto un prestigioso award per l'importantissimo "Django d'Or" internazionale, sempre in qualità di "miglio talento europeo".
È del 2004 la svolta come leader e l'importante contratto discografico che lo lega con EMI/Blue Note.
Attualmente Gianluca Petrella collabora con Enrico Rava, Roberto Gatto e Paolina Dalla Porta e le rispettive formazioni, ed è attivo con il suo Indigo 4 (con Francesco Bearzatti, Paolino Dalla Porta e Fabio Accardi), il Bread & Tomato Trio accanto a Michele Papadia e Fabio Accardi, il duo con Antonello Salis e con il progetto Domino Quartet che lo vede al fianco di Sean Bergin,
Antonio Borghini e Hamid Drake.
Recenti aggiunte ai progetti sono il nuovo quartetto Tubolibre e la Cosmic Band, con la quale Petrella ha dato alle stampe un cd per la collana del settimanale L'Espresso.
Nel "Top Jazz" della rivista "Musica Jazz" è artista dell'anno per il 2005.
Nel 2006 ha vinto (primo italiano nella storia) il celebre "Critics Poll" della rivista "Down Beat" nella categoria "artisti emergenti". È invece del 2007 la conquista del Paul Acket Awards (meglio conosciuto come "Bird Award"), consegnatogli nella prestigiosa sede del Royal Conservatory de L'Aja, in qualità di "Artist Deserving Wider Recognition" e, bissando il successo dell'anno precedente, e il primo posto nel "Critics Poll" della rivista "Down Beat" per la categoria "artisti emergenti".
Sito web: | www.gianlucapetrella.com |
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fonte: | www.gianlucapetrella.com |
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creato: | martedì 11 maggio 2010 |
modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |