Spoon River
Ci piaceva De Andrè, ci piaceva molto De Andrè…Alessandro: strimpellatore con il vezzo della poesia e Flavio: eccentrico studente di chitarra al conservatorio…Eravamo ciò che di più antitetico si potesse pensare, eppure fondammo il duo, decidendo di suonare solo pezzi del grande Faber.
Ma a suonare sempre gli stessi pezzi dopo un po’ ci siamo stancati, e suona Guccini e suona Simon and Garfunkel…Alla fine siamo diventati un cover-duo a tutti gli effetti. Ma mancava ancora qualcosa, non riuscivamo a esprimerci totalmente, e allora Alessandro inizia a scrivere i testi delle canzoni(al posto degli “acrostici indolenti in aureo stile in cui danza il languore del sole”) e Flavio le musiche( al posto di pezzi strumentali dai 14 minuti di media) trovando subito una grande intesa artistica...Ma dopo qualche anno il senso di limite è tornato a bussare alla nostra porta, così in una notte di Giugno decidemmo di introdurre nei nostri suoni un basso e una batteria, chiamammo così Riccardo e Francesco(due nostre vecchie conoscenze) che furono immediatamente entusiasti di suonare con noi portando sperimentazione e velocità nella nostra musica…Il nome l’abbiamo preso in prestito da Edgar Lee Masters che, con la sua Antologia di Spoon River, ci ha lanciato messaggi profondi attraverso personaggi sconfitti dalla vita…Guarda caso era quello che volevamo fare fin dall’inizio…
Contatti
Commenti
creato: | venerdì 27 gennaio 2012 |
---|---|
modificato: | venerdì 27 gennaio 2012 |