Bohème
Compositore | Alessandro Cintori/Flavio Borelli |
---|---|
Autore testi | Alessandro Cintori |
Esecutore | Spoon River |
Genere | Blues |
Provenienza | Spoon River |
Licenza | Tutti i diritti riservati |
Il brano vuole andare oltre i confini della musica Blues, traendo ispirazione soprattutto dal Rock progressivo. Dopo un'introduzione strumentale parte la canzone vera e propria che si articola in due parti nettamente distinte con variazione sia di ritmo che di tempo. All'interno della canzone vi è una parte recitata a rimarcare ancora di più la vicinanza con orizzonti musicali piuttosto sperimentali.
Il testo trae ispirazione dalla letteratura francese (non a caso la storia si svolge a Parigi), il protagonista stanco della vita borghese di tutti i giorni, si rifugia nell'arte scoprendo un mondo diverso, fatto di ebbrezza, poesia, ma anche solitudine e sofferenza.
Testo:
Notte parigina prendimi in braccio
Questa vita mia proprio non va
E strappa questo cuore come un fiore di Maggio
E l’arte di colpo mia carne sarà
Stanotte ho scelto di cambiare senza soffocar l’anima
Ho dato fuoco all’innocenza come si fa con la città
Sarà la vita ad insegnarmi quello che un poeta può dar
Artista sulla strada è la mia vocazione
Fiducia nel denaro la mia storia non ha
E sfido la mia morte non conosco illusione
Chi uccide il divino immortale sarà
Stanotte ho scelto di cambiare senza soffocar l’anima
Ho dato fuoco all’innocenza come si fa con la città
Sarà la vita ad insegnarmi quello che un poeta può dar
Luna fammi ascoltar una musica
Che sappia rinnovar la mia opera
E la mia dignità
Questa mia logica poco lucida
Sa di complicità con una vanità
Un po’ fatidica
Recitativo:
qui la notte giunge presto e le stelle riflettono la luce dei poeti
è una Babele dai suoni distorti che sfuma tra le rime e l’assenzio
e dove anche l’ebbrezza è espressione
non esiste alba nella Parigi maledetta da Dio solo un’Apocalisse notturna
che sa di oppio e libertà
e noi miserabili cantori preghiamo spiriti pagani chiedendo ispirazione al posto del pane
le nostre muse sono furie guidate da Persefone e il nostro Ade è qui sulla strada
e quando la nostra carne giovane ci verrà strappata
danzeremo con la morte fino alla mezzanotte della nostra vita
lasciando solo
parole in rima
sapremo castigar la moralità
poi sapremo andar ancora un po’ più in la
verso la gloria
Stanotte ho scelto di cambiare senza soffocar l’anima
Ho dato fuoco all’innocenza come si fa con la città
Sarà la vita ad insegnarmi quello che un poeta può dar
Commenti
creato: | venerdì 18 ottobre 2013 |
---|---|
modificato: | venerdì 18 ottobre 2013 |