Union Jazz Band

(2002)

La Union Jazz Band, definita dal quotidiano online Bologna 2000 come "la big band con i fiocchi", è una "vivacissima fucina di giovani e talentuosi musicisti modenesi e bolognesi". È formata da diciotto musicisti (cinque sassofoni, quattro tromboni, cinque trombe, piano, chitarra, contrabbasso e batteria) diretti dal sassofonista Marco Ferri.

L'orchestra ha all'attivo una ormai importante attività concertistica e ha collaborato dal vivo con nomi illustri del jazz italiano e internazionale come Benny Golson (2002), Paolo Fresu (2008), Giancarlo Schiaffini (2007), Fabrizio Bosso, Ettore Fioravanti e Michel Godard.

Dal 2002 la Union Jazz Band è divenuta l'orchestra stabile del Jazz in' It Festival, avendo partecipato ogni anno a produzioni originali su commissione della direzione artistica del festival. Tra queste ricordiamo: "Nestico Song's Book", "Standard Times" e "Rileggendo La Tradizione".

Il suono e il repertorio della Band si ispirano a quelli delle grandi orchestre degli anni '40 e '50 come quelle di Duke Ellington, Count Basie, Fletcher Handerson, Benny Goodman, Frank Sinatra.

La Union Jazz Band è composta da:

• Marco Ferri - direttore e sax tenore
• Alessandro Vaccari, Stefano Coletta - sax alto
• Michele Vignali, Caesar Vasquez - sax tenore
• Giovanni Contri - sax baritono
• Franco Capiluppi, Diego Frabetti, Simone Copellini, Mauro Pontegavelli - tromba
• Simone Pederzoli, Enrico Pozzi, Renzo Bertonelli, Federico Pierantoni - trombone
• Luca Barbieri - pianoforte
• Davide Brillante - chitarra
• Mirko Scarcia - contrabbasso
• Dario Mazzucco - batteria