Enrico Rava
(Trieste, 20 agosto 1939)
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale.
Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d'ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.
Avvicinatosi alla tromba nel 1957, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava ha cominciato a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel '62 ha conosciuto Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo ha inciso la colonna sonora del film di Montaldo "Una Bella Grinta".
In quegli anni incontrò Don Cherry e Steve Lacy, con il quale ha suonato in quartetto tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel '66 che il quartetto registra l'album "The Forest and The Zoo"). Nel 1967 Rava è a New York, dove rimarrà per circa dieci anni, frequentando musicisti come Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor, Carla Bley, Charlie Haden e incidendo anche con la Jazz Composer's Orchestra di Carla Bley.
A partire dal 1972, anno in cui pubblicò "Il Giro del Giorno in 80 Mondi", il primo disco a suo nome, Rava ha diretto quartetti (sia nei club newyorkesi che in tournée in Europa e Argentina) quasi sempre privi di pianoforte.
Le collaborazioni e le incisioni si sono susseguite, preziose, a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei, americani, tra cui Franco D'Andrea, Massimo Urbani, Joe Henderson, John Abercrombie, Palle Danielsson, Jon Christensen, Nana Vasconcelos, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano (con cui ha diretto un quintetto agli inizi degli anni '90), Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Archie Shepp, ecc...
Enrico Rava ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, Rio e Sao Paulo, ecc.).
Nel gennaio 2004 si è esibito per una settimana nel prestigioso Blue Note di New York, bissando ancora il successo alla Town Hall e poi ancora al Birdland (2006 e 2008).
È stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista "Musica Jazz", risultando vincitore anche nelle categorie "Miglior gruppo" e "Miglior disco italiano".
Nominato "Cavaliere delle Arti e delle Lettere" dal Ministro della Cultura Francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso "Jazzpar Prize" a Copenhagen. Negli ultimi tre anni è comparso al 4° posto del referendum della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alle spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove.
Attualmente, oltre al suo New Quintet (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Pietro Leveratto e Fabrizio Sferra) ama esibirsi in duo con il pianista Stefano Bollani e con un gruppo di giovanissimi talenti, un ottetto denominato Rava Special Edition.
Nel 2007 ha pubblicato per la ECM i Cd " The Words and the Days" in quintetto e "The Third Man" in duo con Stefano Bollani.
Tra la sua numerosa discografia sono da segnalare gli imperdibili "Quartet" (ECM 1978), "Rava l'Opera Va" (Label Bleu 1993), "Easy Living" (ECM 2004), "Tati" (ECM 2005) e "The Words and the Days" (ECM 2007).
Agli inizi del 2009, sempre per la ECM, ha pubblicato il nuovo cd "New York Days" inciso a New York con Stefano Bollani, Paul Motian, Larry Grenadier e Mark Turner.
Sito web: | www.enricorava.com |
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fonte: | www.enricorava.com |
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creato: | martedì 11 maggio 2010 |
modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |