Sergej Rachmaninov
(Velikij Novgorod, 1° aprile 1873 – Beverly Hills, 28 marzo 1943)
Sergej Vasil'evič Rachmaninov fu un compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Amava considerarsi soprattutto un compositore, piuttosto che un pianista, anche se lo sviluppo della sua carriera, sembrava essere la dimostrazione del contrario. Nato nella tenuta di famiglia ad Oleg, Sergej visse fin dalla prima infanzia circondato dalla musica. Infatti sia il padre che il nonno suonavano spesso il pianoforte. Quando Sergej nacque, il cugino Alexander Siloti era già un pianista affermato. All'età di sei anni, Rachmaninov ebbe la prima lezione di pianoforte con Anna Ornatsky, del conservatorio di San Pietroburgo. Impressionata dalla naturale abilità di Rachmaninoff al pianoforte, l'insegnante nel 1881 lo raccomandò per una borsa di studio allo stesso conservatorio. Fu così che a nove anni Sergej iniziò formalmente a prendere lezioni.
Suo padre, nel frattempo, aveva sperperato tutto il patrimonio di famiglia lasciando la moglie Ljubov e i bambini in condizioni di precarietà, così Ljubov chiese aiuto al cugino Alexander Siloti. Venne deciso così che Rachmaninov continuasse a studiare al conservatorio; poco tempo dopo perciò il giovane fu mandato a Mosca per diventare un allievo di Nikolaj Zverev. Presso Zverev era ospite anche il compositore Pëtr Il'ič Čajkovskij, con cui Rachmaninoff strinse subito una forte relazione e dal quale riceverà un'influenza importantissima.
Il conservatorio di Mosca offrì a Rachmaninov la prima possibilità di esprimersi come compositore. Sotto le direttive di Sergej Taneev e Anton Arenskij, poté approfondire la tecnica del contrappunto e dell'armonia ed iniziare a scrivere le sue composizioni. Di queste, le migliori risulteranno essere il poema sinfonico Prince Rostslav e il Primo Concerto per Pianoforte; ma Rachmaninov scrisse in quel periodo anche alcuni pezzi per pianoforte solista ed alcune canzoni.
Dimostrando una grandissima abilità al pianoforte si laureò nel 1891, un anno prima del previsto. Andò avanti per laurearsi in composizione un anno più tardi portando all'esame un'opera intitolata Aleko che scrisse in quindici giorni, ottenendo il massimo dei voti. In poco tempo, dopo la laurea, scrisse il Preludio in Do Diesis Minore, preludio al quale rimarrà legato in modo indissolubile per tutta la vita. Fu Karl Gutheil ad avvicinare l'ormai emergente Rachmaninov, allora ancora alla ricerca di qualcuno che pubblicasse le sue composizioni. Sergei vendette a Gutheil una manciata di composizioni, inclusa l'opera Aleko. E fu proprio allo stesso Gutheil che vendette i diritti del Preludio in Do Diesis Minore. Sfortunatamente per lui, il lavoro non fu protetto mai da un copyright.
Con un nuovo editore, e rinnovate energie, Rachmaninov divenne sempre più conosciuto in tutto il mondo sia per le sue composizioni che per le esecuzioni concertistiche; anche le sue opere divennero sempre più note e rappresentate tanto da attrarre l'attenzione dei giornalisti. Nel gennaio 1895 Rachmaninov iniziò a pensare al suo primo lavoro orchestrale maggiore, la sua Prima Sinfonia. La rappresentazione si rivelò però un disastro e il giovane Sergej ne rimase pressoché distrutto. Gli anni seguenti alla rappresentazione non furono tuttavia privi di una qualche attività musicale: infatti ottenne una posizione di rilievo conducendo per un teatro privato di Mosca.
Qui Rachmaninov diresse rappresentazioni di Gluck, Serov, padre del pittore Valentin, Bizet (di cui diresse la Carmen) e Čajkovskij (La dama di picche). Il suo talento come conduttore era ormai riconosciuto da tutti e come conduttore fece il suo debutto a Londra nel 1899 con la sua fantasia per orchestra The Rock, abbinata al suo Preludio in Do diesis minore e l'elegia dalla stessa Opus. Nell'anno 1900 iniziò a scrivere idee per il secondo concerto, che poté presentare nell'ottobre dell'anno successivo. Continuò a scrivere musica, componendo più opere in questo periodo di quante ne avesse scritte fino ad allora: la Seconda Sinfonia, il terzo concerto e parti del Quarto Concerto; tre opere: la già citata Aleko, Il cavaliere avaro, Francesca da Rimini, che insieme a The Bells e The All-night Vigil saranno le sue maggiori opere vocali; le sonate per pianoforte, un rifacimento del Preludio per pianoforte e oltre settanta canzoni.
La sua carriera era ormai al massimo del successo come compositore sia in Russia che in Inghilterra e Stati Uniti. Dopo la Rivoluzione d'ottobre del 1917, Rachmaninov trovò l'atmosfera in Russia insopportabile. Con un piccolo repertorio - composto dalle sue opere e da alcune di Chopin, Liszt e Čajkovskij - accettò offerte per esibirsi in qualsiasi luogo. Passò i successivi venticinque anni ampliando il suo repertorio ed esibendosi in tutto il mondo, fattore questo che gli impedì di comporre quanto forse avrebbe voluto.
Morì sulla collina di Beverly Hills (Los Angeles, California), mentre il mondo viveva in pieno la tragedia della seconda guerra mondiale.
creato: | giovedì 14 febbraio 2008 |
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modificato: | giovedì 15 gennaio 2009 |