Enrico Pieranunzi
(Roma, 1949)
Enrico Pieranunzi, pianista, compositore e arrangiatore, è da anni considerato tra i più prestigiosi musicisti jazz della scena internazionale.
Ha iniziato lo studio del pianoforte a poco più di cinque anni e, mentre studiava pianoforte classico, si è avvicinato al jazz grazie al padre chitarrista.
Si è quindi diplomato in pianoforte al Conservatorio e ha iniziato ad insegnare nel 1973.
La fusione dell'anima classica e di quella jazz ha dato colore e spessore sempre crescente alle opere di Enrico Pieranunzi, fino a creare un linguaggio personale, conscio delle sue radici europee e arricchito dalla grande conoscenza dell'universo musicale contemporaneo, che lo colloca in una posizione di grande rilievo nel panorama jazzistico mondiale.
Sua caratteristica peculiare è l'approccio romantico, in cui è evidente l'influenza di Debussy; un tratto emerso negli anni '70 che da subito lo ha portato all'attenzione del pubblico.
Negli anni Enrico Pieranunzi ha collaborato con grandi nomi del jazz internazionale tra cui Chet Baker, Art Farmer, Jim Hall, Lee Konitz, Phil Woods, Marc Johnson, Joey Baron, Charlie Haden, Billy Higgins, Paul Motian.
Ha partecipato a numerosi festivals internazionali del jazz, da Montreal fino a Copenhagen, fino a Berlino e Madrid.
Nel 1984 ha fondato il trio con Marc Johnson e Joey Baron, la prima di una serie di future collaborazioni con musicisti americani.
Con il suo trio americano ha effettuato nel 2004 una tournée in Giappone (da cui è stato tratto il doppio cd "Live in Japan", pubblicato dalla CamJazz), mentre nel 2006 ha fatto tappa in USA suonando al Birdland di New York e al San Francisco Jazz Festival.
Prolifico compositore, Enrico Pieranunzi ha scritto più di 200 opere, tra cui Night Bird, incisa ed eseguita varie volte da Chet Baker.
Alcuni dei suoi brani sono divenuti dei veri e propri standards, tre dei quali - due nel 1991 e uno nel 2001 - sono stati inclusi nel prestigioso New Real Book.
Proclamato musicista dell'anno per due volte, nel 1989 e nel 2003 dai critici del jazz, ha ricevuto nel 1997 il premio Django d'Or come miglior musicista jazz.
Ha registrato più di 70 cd a suo nome. L'ultimo edito, che unisce improvvisazione jazzistica e musica colta, è dedicato alla musica di Domenico Scarlatti.
creato: | lunedì 11 maggio 2009 |
---|---|
modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |