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Stephen Langton

(Lincolnshire 1150 ca - Slindon, Sussex, 9 luglio 1228)

Arcivescovo e importante teologo, Stephen Langton fu anche una figura politica di rilievo (centrale nel conflitto tra Papa Innocenzo III e il re Giovanni d'Inghilterra, che portò poi alla stesura della Magna Carta).

Il fratello di Stephen, Simon, era stato eletto Arcivescovo di York nel 1215, ma l'elezione fu annullata da Papa Innocenzo III; Simon si mise quindi al servizio del fratello, come Arcidiacono di Canterbury, nel 1227.
Stephen studiò all'Università di Parigi e si laureò in teologia nel 1206, quando Innocenzo III (con cui aveva stretto amicizia a Parigi) lo richiamò a Roma e lo fece cardinale e priore di San Crisogono.
Ben presto la sua levatura morale e intellettuale gli procurarono benefici a Parigi e a York, e lo portarono ad essere considerato il maggiore ecclesiastico inglese.

Alla morte dell'Arcivescovo di Canterbury Hubert Walter, nonostante le opposizioni di re Giovanni e di alcuni monaci, Innocenzo III elesse Stephen Langton a quella carica.
Seguì un duro conflitto tra Giovanni d'Inghilterra e il Papa, a colpi di accuse ed espulsioni, fino alla sentenza di deposizione del re, nel 1213.
Nel maggio di quell'anno Giovanni d'Inghilterra abbandonò il trono, e in luglio Stephen potè rientrare dall'esilio e prendere possesso della sede dell'Arcivescovado.
Figura influente anche dal punto di vista politico, il nuovo Arcivescovo di Canterbury attuò subito una politica di sostegno all'opposizione baronale, impegnata a contrastare le tendenze assolutistiche della corona.
Stephen Langton ebbe anche una parte di rilievo nella redazione della Magna Carta, che nel giugno del 1215 fu firmata, a forza, da Giovanni Senza Terra.
Nel 1216, quando Giovanni Senza Terra (che, avendo riconosciuto la signoria feudale della Santa Sede sull'Inghilterra, poteva ormai contare sull'appoggio papale) rifiutò di tenere fede ai patti, Stephen Langton si schierò con i baroni ribelli; fu così sospeso da tutte le funzioni ecclesiastiche, sentenza confermata da Innocenzo III (nonostante l'Arcivescovo si fosse appellato a lui direttamente).
Nella primavera successiva la sospensione venne annullata, in cambio dell'uscita di Langton dall'Inghilterra.
Vi farà ritorno nel 1218 col nuovo papa Onorio III e il nuovo re Enrico III.
Durante il regno di quest'ultimo, Langton continuò a operare per l'indipendenza dell'Inghilterra.
Molto importante per la storia ecclesiastica dell'Inghilterra fu il Concilio di Osney, aperto da Langton il 17 aprile 1222, che portò all'approvazione della Costituzione di Stephen Langton.

Stephen Langton fu un prolifico scrittore: scrisse commentari, glosse e trattati su tutti i libri dell'Antico Testamento, e numerosi sermoni, conservati in alcuni manoscritti.
Egli fu anche, con quasi totale certezza, il compositore dell'inno Veni Sancte Spiritus.

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creato:lunedì 28 luglio 2008
modificato:mercoledì 14 gennaio 2009