The Keystone
La musica, il cinema, la pittura, la letteratura, sono pratiche di stampo
militare.
Ognuna di esse presuppone una violenza praticata a sé stessi o ad altri. Il
compromesso, il marketing, il sequestro di persona praticato dai multisala, il
metodo, le aspettative del pubblico, il produttore. Questi e altri sono gli
aspetti violenti e militari dell'arte, dell'industria culturale.
La musica di The Keystone nasce da una sensazione che trova spazi e li
colonizza.
The Keystone è un cantiere, un luogo di idee e comunicazione primordiale,
prima della lingua parlata e condivisa ci sono i suoni.
The Keystone è un progetto di music-azione, di dialogo tra strumenti e di
strumenti di dialogo applicati alla realtà circostante.
Dall'esigenza di una voce alla sua assenza, il percorso intrapreso è simile a
quello del migrante, non necessariamente in fuga, ma in costante movimento.
Dal disagio delle periferie dell'impero occidentale nasce una forma di
equilibrismo nell'improvvisazione, il rifiuto della struttura canonica, della
melodia e del tormentone.
Questa esigenza pone la band in una dimensione ipnotica, dove l'unica forma di
comunicazione possibile è l'arte e la condivisione.
Il progetto di music-azione si svolge nelle forme imprevedibili che la vita
propone, nel suo essere post moderno e contemporaneo, subendo ancora il fascino
dell'analogico ma senza potersi esimere dall'apporto della multimedialità nella
performance.
Fuori dai formati, fuori moda, fuori mano
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creato: | venerdì 15 novembre 2013 |
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modificato: | venerdì 15 novembre 2013 |