Luca Velotti Swing Ensemble
Il Luca Velotti Swing Ensemble è un quartetto di recente formazione, che raccoglie alcuni dei maggiori specialisti italiani dello swing: Luca Velotti al clarinetto e sassofoni, Michele Ariodante alla chitarra e voce, Gerardo Bartoccini al contrabbasso e Carlo Battisti alla batteria.
Luca Velotti
Nato a Roma nel 1966, si è diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio "A.Casella" dell'Aquila. Ha studiato arrangiamento, clarinetto e sassofono jazz con Bob Wilber e Bill Smith.
Ha collaborato, spesso nell'area newyorkese, a fianco di importanti nomi del jazz americano, quali Bob Wilber, Dick Sudhalter, Kenny Davern, Peter Ecklund, Tom Artin, Oscar Klein, Bill Crow, Toots Thielemans, George Masso, Keith Ingham, Leonard Gaskin, Al Casey, Ken Peplowsky, Frank Vignola, Joe Ascione, partecipando fra l'altro come ospite speciale ai concerti della Sidney Bechet Society.
Dal 1996 è co-leader del Velotti-Battisti Jazz Ensemble con il quale ha realizzato varie incisioni discografiche e ha partecipato ad importanti manifestazioni Jazz internazionali fra le quali l'Heineken Jazz Festival di Beirut. Da alcuni anni fa parte del gruppo del cantautore Paolo Conte, con il quale ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto e teatri europei tra cui la Barbican Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Theatre Champs Elysées e l'Olympia di Parigi, la Philarmonie di Berlino, il Ronnie Scott's di Londra. Sempre con Paolo Conte ha partecipato a numerosi jazz festivals tra cui il Montreux Jazz Festival, il Northsea Jazz Festival di Den Haag, il Belga Jazz Festival, il "JVC Festival" al Supper Club di New York, ecc. Ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi: Radiouno sera jazz, Uno Mattina, La cultura dell'occhio per il DSE, Tandem, RAI International. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di colonne sonore per il cinema (Ennio Morricone, Nicola Piovani), il teatro e programmi radiofonici.
Michele Ariodante
Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, Michele Ariodante ha studiato jazz con il chitarrista Eddy Palermo e il pianista Enrico Pieranunzi, oltre a frequentare seminari con Jim Hall e Tommy Tedesco. In questi anni ha partecipato a festival e rassegne jazz in tutta Italia (Umbria Jazz Winter, Roma-Villa Celimontana, Roma-Massenzio, S.Marino, Cagliari, Sori, Mosciano S. Angelo, Fano, Favignana, Lago Maggiore, Teramo, Benevento, Taranto, Ravello, Monteroduni) con varie formazioni tra cui The Ghosts of the Twenties, Campania Jazz Ensemble, Chicago Rhythm Kings, Six Appeal, Red Pellini Gang, Jazz Mood Trio. Inoltre ha svolto una intensa attività nei jazz clubs romani con il proprio trio e quartetto.
Ha collaborato con musicisti americani quali il clarinettista di New Orleans Evan Christopher e il violinista Andy Stein, con il quale al Festival internazionale di Ascona ha riproposto gli storici duetti di Eddie Lang e Joe Venuti. Con formazioni quali il sestetto Six Appeal (con Pellini e Luca Velotti) e il quintetto di Bepi D'Amato ha invece esplorato gli stili di chitarristi quali Charlie Christian, Freddie Green e Barney Kessel. Attualmente si esibisce prevalentemente con l'Acoustic Swing Trio, insieme al violinista Mauro Carpi, formazione che ripercorre il repertorio di Stephane Grappelli e Joe Venuti, e con il Michele Ariodante Trio, con il quale affronta un linguaggio ispirato a Kenny Burrell, Barney Kessel e Joe Pass. Ha preso parte a decine di festival e rassegne jazz italiane (Umbria Jazz Winter, Villa Celimontana, S.Marino, Cagliari, Sori, Mosciano S. Angelo, Fano, Favignana, Lago Maggiore, Teramo, Benevento, Ravello, Monteroduni, Roma Casa del Jazz – rassegna guitar trio) ed estere (Ascona, Locarno, Berlino). Ha collaborato con musicisti sia di jazz tradizionale, quali Lino Patruno, Gianni Sanjust, Michael Supnick, Giorgio Rosciglione, sia di jazz moderno quali Franco Cerri, Cicci Cantucci e Mauro Verrone.
Parallelamente a queste attività ha coltivato in questi anni uno studio approfondito sulla storia della chitarra jazz, di cui è oggi uno dei maggiori esperti italiani. In questo senso ha pubblicato decine di articoli sul periodico per chitarristi AXE, oltre a collaborare con riviste quali Musica Jazz e Plectrum. Ha curato l'introduzione e le trascrizioni per la biografia di Eddie Lang Stringin' the Blues (Ed. Pantheon) di Adriano Mazzoletti e realizzato per Radio Tre un ciclo di trasmissioni sulla storia della chitarra jazz, oltre a compilare le schede dei chitarristi jazz, brasiliani ed etnici per la Grande Enciclopedia della Chitarra e dei Chitarristi (Ed. Riuniti). Recentemente ha tenuto una serie di lezioni sulla chitarra jazz per la Casa del Jazz di Roma. È laureato in Lettere con tesi in Etnomusicologia.
Gerardo Bartoccini
Nato a Roma, 1° Febbraio 1968, Gerardo Bartoccini ha iniziato a suonare il basso elettrico nel 1982. Ha fatto parte e ha diretto alcuni gruppi rock fino al 1989, anno a partire dal quale si è dedicato al contrabbasso e al jazz. Con il gruppo rock Xeno ha partecipato nel 1986 alla trasmissione RAI "Cordialmente". È attivo professionalmente dal 1992.
Ha fatto parte di vari trii negli anni Novanta, tra cui il trio Gorno-Bartoccini-Caggiani dal '92 al '95, il GAG trio con Giacomo Anselmi e Armando Sciommeri dal '94 al '97, col quale ha partecipato a vari festival, come Tuscia Jazz 95, Orvieto Jazz 95, il Mediterraneo Jazz Trio con Marco Di Gennaro e Gianni Filindeu dal '94 al '98, con il quale ha collaborato con artisti come Maurizio Giammarco, Marcello Rosa, Paolo Fresu, Tino Tracanna, e partecipato al Festival del jazz europeo di Smirne (Turchia) '96.
Dal '97 al 2000 ha collaborato col clarinettista americano Bill Smith, col quale ha inciso il cd "Pairs" nel 1999, e partecipato a numerosi festival, tra cui Jazz & Image '99. Ha diretto, dal '95 al 2005, il proprio quartetto Frau Gruber, col quale ha inciso il cd Denti di Velluto nel 1997 e il cd Twilight nel 2002, con ospite Eddie Henderson, e vinto due concorsi (Lucus Feroniae e Sangemini Jazz) giungendo alla finale in altri (Sarteano Jazz, Baronissi Jazz, Barga Jazz).
Dal '98 al 2002 ha fatto parte, con Stefano Micarelli e Armando Sciommeri, del Fuzz trio, col quale ha partecipato al Fringe Festival a Firenze nel 2000. Ha fatto parte del trio di Eddy Palermo, col quale ha suonato in numerosi festival (Nettuno Jazz 2002, Avezzano Jazz 2003)
È uno dei fondatori del progetto Stringtet, con Roberto Spadoni, Ettore Fioravanti, Luca Ciarla + quartetto d’archi, col quale ha suonato nel festival Archeojazz 2001. Ha collaborato col progetto Bindinjazz di Cristiana Polegri per la quale ha arrangiato due brani per il suo cd uscito nel 2006.
Collabora dal '97 con l’Orchestra Mediterranea di Andrea Alberti, con cui ha inciso il cd Nubia nel 2003, e partecipato a numerosi Festival, come Trapani Jazz 97 e Jazz & Image a Roma 01, 05, 06. Inoltre collabora da dieci anni col trio di Nicola Puglielli, col quale ha inciso due cd, In the middle nel ’99 e Viaggio ConCorde nel 2004. Fa parte del quartetto Racconti in Jazz, con Sonia Cannizzo, Roberto Silli, Max De Lucia
Inoltre collabora col trio di Michele Ariodante, con Carlo Battisti e Paolo Innarella.
Dal 2002 dirige il proprio quartetto, col quale sta per registrare un cd di brani originali. L’attuale formazione comprende Max Ionata, Pietro Lussu, Marco Valeri. Il quartetto ha ospitato anche Gianni Savelli, Daniele Tittarelli, Enrico Bracco, Armando Sciommeri, Andrea Nunzi, Pierpaolo Principato.
Ha collaborato inoltre con Eddie Henderson, John Ramsay, Robert Stillman, Matt Renzi, Eddy Palermo, Rosario Giuliani, Andrea Beneventano, Stefano Micarelli, Alfredo Ponissi, Stefano D'Anna, Paolo Mappa, Massimo Manzi, Carlo Atti, Claudia Marss, Bill Smith, Sandro Satta, Daniele Tittarelli, Giorgio Cuscito.
Si è esibito in numerosi festival: Festival Europeo di Smirne (Turchia) 96, Tuscia Jazz 95, Orvieto Jazz 95, Formia Jazz 96, Trapani Jazz 97, Urbino Jazz 98, Avezzano Jazz On 98, Jazz & Image 99, 01, 05, 06, Clusone 03, ArcheoJazz 99. Ha partecipato a numerose trasmissioni radio (Radio Tre Suite 99, Radio Vaticana 97-98). Ha esperienze di teatro (Andrea Rivera, 2006) e cinema (colonna sonora del film Ultimo Stadio, 2001).
Carlo Battisti
Carlo Battisti ha studiato sotto la guida di Jimmy Cobb e Max Roach nell'ambito degli stages di Perugia e Ravenna ed in seguito con Marvin "Smitty" Smith presso il Drummers Collective di New York.
Nel 1988 ha vinto con il Tony Pancella Trio il primo concorso nazionale Musicisti di Jazz indetto dal "Music Inn" di Roma; nel 1990 con il gruppo Tetracolours ha vinto il Forlì Jazz Contest. Ha suonato con importanti nomi del jazz italiano ed internazionale: Massimo Urbani, Lee Konitz, Joe Pass, Joe Diorio, Benny Golson, Gianni Coscia, Rosario Giuliani, Don Pullen, Wynton Marsalis,Arthur Blythe, Chico Freeman, Vincent Herring, Marcello Rosa, Charles Davis, Wild Bill Davison, Sandro Satta, Bucky Pizzarelli, Joe Newman, Flavio Boltro, Al Grey, Eddie Lockjaw Davis, Al Cohn, Tony Scott, Gianni Basso, Robin Kenyatta,Damon Brown, Dino Piana, Spiegle Wilcox, George Masso, Barry Harris, Daniele Scannapieco, Fabrizio Bosso, John Mosca,Earle Warren, Stefano Di Battista, Mulgrew Miller, John Hendricks, Jim Snidero, Patrizia Scascitelli, Kelvin Sholar, Fabio Zeppetella, Joe Magnarelli, Micael Abene, Curtis Lundy, Gianluigi Trovesi, John Hycks, Tiziana Ghiglioni, Bob Wilber, Dick Sudhalter, Maurizio Giammarco, Oscar Klein, Mark Murphy, Etta Jones, Mike Le Donne, Houston Pearson, Pete Malinverni,Scott Reeves, Kim Parker, Virginia Mayhew, Dominique Eade, Betty Shirley.
Ha suonato in tutti i maggiori jazz clubs e teatri italiani, in Spagna, Svizzera, Lussemburgo, Danimarca, Germania, Turchia, Libano, Israele, Scozia. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi e radiofonici esibendosi inoltre in importanti jazz festivals.
Ha partecipato inoltre a numerose incisioni discografiche ed ha collaborato alla realizzazione di colonne sonore per il Cinema ed il Teatro. Alla sua attività di free-lance affianca quella di insegnante, con seminari e corsi stabili di batteria jazz e musica d'insieme. Ha condotto per alcuni anni consecutivi la master class di batteria all'interno dei seminari internazionali di San Sebastian in Spagna.
creato: | venerdì 7 marzo 2014 |
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modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |