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Miguel Gálvez-Taroncher

(Valencia - Spagna, 1974)

Miguel Gálvez-Taroncher, cresciuto in uno straordinario ambiente musicale, già a cinque anni avvertì la propria vocazione compositiva e iniziò a dare forma alle prime creazioni.
A Madrid, dove si trasferì con la famiglia, studiò pianoforte, armonia e composizione al Conservatorio Profesional de Música "Amaniel". All'età di vent'anni, dopo aver già ottenuto premi per Armonia e Musica da Camera, si trasferì alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Vienna per continuare la sua crescita musicale sotto la guida di Michael Jarrell. Gli anni trascorsi a Vienna sono stati molto importanti per la definizione dello stile compositivo di Miguel Gálvez-Taroncher e per l'opportunità di entrare in contatto con il panorama musicale contemporaneo.

Motivato da queste esperienze, Miguel Gálvez-Taroncher fondò con alcuni colleghi il gruppo Gegenklang, con l'obiettivo di tenere concerti e prime esecuzioni di lavori collettivi. Risalgono a questo periodo Alea (per clarinetto basso), Nodos (per marimba), Cristal Oscuro (per ensemble), Sphera (per pianoforte e quintetto d'archi), El Velo (per pianoforte) e Cantos Nocturnos (per liuto e pianoforte).

Nel 1998 teminò la laurea in Composizione "cum laude" e ricevette il premio d'onore da parte del Ministero della Scienza austriaco.
Lo stesso anno andò in Giappone (con il sostegno della Nippon Foundation) per la prima esecuzione di Poemas de la Ladera Este per voce e pianoforte, composto su un poema di Octavio Paz.
Ritornato in Spagna, compose Ficciones (per violino e percussione), Strahlung (per clarinetto basso ed ensemble) e Tossal (per chitarra ed ensemble).

Il primo lavoro sinfonico di Miguel Gálvez-Taroncher è del 2001: s'intitola Telar e fu eseguito per la prima volta dall'orchestra radio-televisiva spagnola ORTVE.
L'anno successivo ricevette le commissioni per il suo Konzert für Bassklarinette und Ensemble (eseguito in Austria al Klangspuren Festival nel 2002), lavoro che segnò l'inizio di un nuovo periodo musicale per Gálvez-Taroncher.
In seguito un altro festival, Wien Modern 2003, ospitò Algo Sobre la Muerte del Mayor Sabines, seguito dal primo quartetto d'archi di Gálvez-Taroncher El Sueño Eterno (su commissione). Seguirono Eclipse (per flauto, violino e viola), El Gran Inquisidor (per baritono, basso, percussione e nastro) e Mondszene (per pianoforte e live electronic su versi di Federico García Lorca).

Nel 2005 Miguel Gálvez-Taroncher si è trasferito a Granada, invitato dal Real Conservatorio Superior de Música "Victoria Eugenia" per occupare la cattedra di Composizione.
A Granada sono nati Noche de Sollozos (per mezzo-soprano e orchestra) e altre opere commissionate da diverse istituzioni.

Nel 2006 ha vinto la Queen Elisabeth Composition Competition con il brano La Luna y la Muerte per pianoforte e orchestra; è vincitore, inoltre, anche dello Spanish College in Paris Prize.

Miguel Gálvez-Taronche è stato compositore in residenza alla Valencia Region Young Orchestra, dove ha visto la luce il suo primo concerto per violino eseguito, nella parte solista, da Irvine Arditti (Arditti Quartet).

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
Sito web:www.miguelgalvez.com
Proprietà dell'articolo
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fonte:MusMA
creato:martedì 26 luglio 2011
modificato:martedì 26 luglio 2011