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Franz Schreker

(Principato di Monaco, 23 marzo 1878 – Berlino, 21 marzo 1934)

Franz Schreker era il più grande dei quattro figli di Ignaz Schrecker, fotografo di corte ed ebreo di nascita, ed Eleonore von Clossmann, membro dell'aristocrazia cattolica della Stiria orientale. I frequenti viaggi del padre conducono lui e la famiglia da Vienna a Monaco, Spa, Bruxelles, Parigi, Trieste e Pola, infine a Linz nel 1882. Dopo la morte di Ignaz Schrecker nel 1888 la famiglia si trasferisce a Vienna, dove, con l'aiuto di una borsa di studio, Franz Schreker entra nel 1892 al Conservatorio di musica. Qui consegue una laurea in violino (con i Maestri Sigismondo Bachrich e Arnold Rosé) nel 1897 e in composizione (con Robert Fuchs) nel 1900.

La sua prima apparizione pubblica ha luogo a Londra nel luglio 1896 quando l'Opera Orchestra di Budapest esegue Love Song, una sua composizione per orchestra d'archi e arpa, oggi perduta. Dal 1900, poi i successi delle sue opere si moltiplicano e il suo nome entra nel repertorio di importanti orchestre. La maggior parte delle sue composizioni viene pubblicata, e il suo Intermezzo vince il primo premio in un concorso sponsorizzato dalla Neue Presse Musikalische.

Ma è soprattutto al melodramma che Franz Schreker deve il suo successo e i successivi riconoscimenti. La sua pantomima Der Geburtstag der Infantin, commissionata da Grete Wiesenthal per l'apertura del Kunstschau del 1908, richiama l'attenzione sulle doti di Schreker come compositore. Nel 1909 egli riprende a lavorare alla sua opera incompiuta Der ferne Klang, completata alla fine del 1910. La première, il 18 agosto 1912 a Francoforte sul Meno, decreta il suo successo e gli permette di guadagnarsi una cattedra come professore di contrappunto, armonia e composizione presso l'Accademia di Musica di Vienna.

Con la prima di Die Gezeichneten (25 aprile 1918, Francoforte sul Meno) Franz Schreker viene definitivamente consacrato ed entra nei ranghi degli operisti contemporanei. Una monografia sulla sua opera, scritta dall'influente critico Paul Bekker, scatena tuttavia una tempesta di polemiche, perché Bekker paragona il talento di Schreker a quella di Wagner. La prima rappresentazione di Der Schatzgräber (21 gennaio 1920, Francoforte sul Meno) è il culmine della carriera di Schreker, che nel marzo dello stesso anno viene nominato direttore della Hochschule für Musik di Berlino. Insieme al vice-direttore Georg Schünemann, Franz Schreker trasforma un'istituzione prestigiosa ma ancora molto legata alla tradizione, in un polo d'eccellenza per le nuove tendenze musicali di inizio secolo. Il suo atteggiamento non dogmatico, l'enfasi sulla padronanza tecnica e l'individualità creativa contribuiscono alla formazione di una generazione musicale estremamente eterogenea. Tra i suoi allievi ricordiamo Victor Babin, Max Brand, Paul Breisach, Jerzy Fitelberg, Walther Gmeindl, Berthold Goldschmidt, Wilhelm Grosz, Alois Hába, Paul Höffer, Jascha Horenstein, Ernst Krenek , Alois Melichar, Felix Petyrek, Paul A. Pisk, Karol Rathaus, Arthur Rodzinski, Josef Rosenstock, Hans Schmidt-Isserstedt, Ignace Strasfogel, Herbert Windt, e Grete von Zieritz.

La fama e l'influenza di Schreker sono al loro apice durante i primi anni, politicamente ed economicamente instabili, della Repubblica di Weimar. In quel periodo Franz Schreker viaggia moltissimo accompagnato dalla moglie, il soprano Maria Schreker, per supervisionare la produzione delle sue opere. Alla fine degli anni Venti, inizia a interessarsi alle nuove tecniche di registrazione e trasmissione del suono e segue con interesse gli sviluppi del laboratorio di musica elettronica della Hochschule. La sua Kleine Suite è stata la prima opera commissionata appositamente per la radio tedesca, e il suo Vier Stücke kleine per il cinema era parte dello stesso progetto dell'op. 34 di Schoenberg.

Il declino delle fortune artistiche di Schreker inizia con la tiepida accoglienza alla sua sesta opera, Irrelohe (Colonia, 1924), e con il fallimento di Der singende Teufel (Berlino, 1928). Contribuisce a ciò il forte dissesto economico della fine degli anni Venti, che getta i teatri d'opera tedeschi in uno stato di profonda crisi, ma ancor di più le manifestazioni politiche e la pressione del partito nazionalsocialista, che costringono all'annullamento della programmata première di Christophorus. Nel giugno 1932 Schreker è costretto a dimettersi dalla sua posizione presso la Hochschule. Nel dicembre 1933 è colpito da ictus, e muore qualche mese più tardi, due giorni prima del suo 56° compleanno.

L'ascesa del nazionalsocialismo pone fine alle esecuzioni di opere di Schreker. Una rinascita di interesse per il compositore ha avuto luogo non prima del 1970, quando Franz Schreker è stato riconosciuto come una figura centrale nella straordinaria fioritura di Opera dell'inizio del ventesimo secolo. Il suo lascito, fatto di pluralità estetica - una miscela di romanticismo, naturalismo, simbolismo, impressionismo, l'espressionismo, e Neue Sachlichkeit - sperimentazione timbrica e una nuova concezione del teatro musicale, non può che portare a una più piena comprensione comprensione della musica mitteleuropea del Novecento.

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creato:lunedì 30 giugno 2014
modificato:lunedì 30 giugno 2014