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David Bromberg

(Philadelphia, 19 settembre 1945)

Cresciuto nello stato di New York con il rock 'n' roll e la musica che in quel periodo riempiva le radio, David Bromberg è oggi uno dei chitarristi folk/blues più importanti a livello mondiale.
Ha iniziato a studiare chitarra all'età di 13 anni per poi iscriversi alla facoltà di Musicologia della Columbia University; durante quegli anni studiò con il Reverendo Gary Davis, conosciuto attraverso Pete Seeger e i suoi Weavers, e poi divenuto la sua primaria fonte di ispirazione.
Il suo percorso musicale lo ha condotto poi a collaborare con Big Bill Broonzy, che a sua volta lo ha portato a Muddy Waters e al blues di Chicago; nello stesso periodo ha conosciuto Flatt e Scruggs, che a loro volta gli hanno fatto conoscere Bill Monroe e Doc Watson.

Grazie alla sua versatilità, Bromberg ha collaborato con numerosi altri musicisti, da Tom Paxton a Jerry Jeff Walker e Rosalie Sorrels, a Jorma Kaukonen; diventato session-man d'eccezione, Bromberg ha quindi collaborato a centinaia di dischi di artisti del calibro di Bob Dylan (per "New Morning", "Self Portrait", "Dylan"), Link Wray, gli Eagles, Ringo Starr, Willie Nelson e Carly Simon.

In occasione di un concerto solista tenuto al Festival dell'Isola di Wight (Inghilterra) nel 1970, fu accolto da un tale successo da ottenere un contratto con la Columbia Records, con la quale pubblicherà quattro dischi.
L'album di esordio del 1971 conteneva l'agrodolce Suffer to Sing the Blues ma anche The Holdup, canzone scritta in collaborazione con l'ex-Beatle George Harrison, incontrato alla festa del Ringraziamento del suo manager.
Tramite quest'ultimo, Al Aronowitz, David conobbe i Grateful Dead e lavorò con quattro dei componenti della storica band, Jerry Garcia compreso.

Il repertorio di Bromberg va dal bluegrass al blues, a folk, jazz, country, western e rock&roll, fino alla musica etnica.
Alla metà degli anni Settanta, la David Bromberg Big Band è composta da una sezione fiati, un violinista e polistrumentisti assortiti, tra cui lo stesso David. Tra le varie figure che hanno fatto parte del gruppo, i più noti sono il mandolinista Andy Statman, che diventerà una figura importante nel movimento americano della musica Klezmer, e il violinista Jay Ungar.

Nonostante i successi discografici e in concerto, nel 1980 Bromberg ha sciolto la band e, con la moglie artista e musicista Nancy Josephson, si è spostato dalla California del nord a Chicago per frequentare la scuola di liuteria di Kenneth Warren. Si è infine stabilito a Wilmington, nel Delaware, ha aperto il suo David Bromberg Fine Violins, negozio di vendita e riparazione per strumenti di liuteria.

Durante questo periodo Bromberg non fa concerti, ma partecipa spesso alle jam session cittadine settimanali; da quelle stesse jam ha preso forma la Angel Band, in cui David accompagna Nancy e altre due voci femminili.
Nel febbraio 2007 con la pubblicazione di "Try Me One More Time" David Bromberg è tornato con forza sul palcoscenico e alla musica acustica, folk e blues, degli anni Sessanta al Greenwich Village, periodo in cui accompagnava il cantante gospel-blues Reverendo Gary Davis.
Nel suo ultimo cd Bromberg presenta anche due composizioni dello stesso Gary Davis, I Belong To The Band e Trying to Get Home, oltre a brani di Robert Johnson (Kind Hearted Woman), Elizabeth Cotten (Shake Sugaree), Tommy Johnson (Big Road), Blind Willie McTell (Love Changing Blues), Bob Dylan (It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry), e altre canzoni della tradizione, tra cui Buck Dancer Choice ed Hey Bub.
Nel 2008 l'album ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards come Best Traditional Folk Album.

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creato:martedì 9 giugno 2009
modificato:martedì 14 febbraio 2017