Part of Me

In principio eravamo terra, umorale e fertile; una canzone, Part of me, è stato il seme. Ora siamo terra e pianta, in un giardino sonoro. I Part of Me si sono formati nell’estate 2001 a Monghidoro, piccolo borgo in provincia di Bologna. Fin dall’inizio suonano musica fortemente influenzata dal rock americano anni ’90, come Tool, Pearl Jam e Soundgarden. Alla fine del 2005 registrano il loro primo album allo Studio 73 di Ravenna, col produttore Riccardo Paso Pasini (Ephel Duath, Slowmotion Apocalypse, This is a standoff, Figure Of Six, Action men and many more). L’album si chiama LOMDIC – le opere muoiono dentro i cassetti, ed esce a gennaio 2006 in Italia, Germania e Inghiltera, attraverso il supporto dell’agenzia Alkemist-Fanatix Europe, ottenendo ottime recensioni. Da quel momento i POM si mettono in moto per portare il disco il più in giro possibile, suonando anche in Germania, Olanda e Belgio, per un media di 50 concerti in 2 anni. A metà del 2008 iniziano le registrazioni del secondo album, questa volta al West Link di Cascina, Pisa, sotto la supervisione del produttore Ale Paolucci (Ex basso degli storici Raw Power e attualmente nei Rebel Devil, con componenti di Extrema e Strana Officina). Ad Ale piacciono i nuovi brani, i rapporti con la band sono ottimi, e questo porta un lavoro più curato del precedente, scremando vecchie ed ingombranti influenze, apportando al disco un sound più personale, verso nuove direzioni stilistiche. Il nuovo album UNIVERSAL KEY è un mix di rock psichedelico, stoner e progressive. L’album uscirà sotto l’etichetta inglese Ukdivision records, sempre in collaborazione con Alkemist-Fanatix Europe