Maurizio Parascandolo
Maurizio Parascandolo dopo essersi diplomato in contrabbasso al conservatorio J. Tomadini di Udine si trasferisce in Sicilia, dove collabora con il gruppo da camera i Cameristi di Catania e con un'orchestrina swing nella base americana di Sigonella. Contemporaneamente realizza filmati di video-arte (Gratia Plena, Misteri Orfici) che proietta all'interno di alcune chiese Siciliane. Accetta di collaborare con l'Orchestra Filarmonica Italiana O.F.I. e si trasferisce a Piacenza. Vive per un annetto tra autobus e teatri. Soffrendo di mal d'auto accetta volentieri di trovar pace in una sperduta provincia di Modena nelle vesti di prof. di musica. Qui resta sette anni nei quali trova la calma per approfondire e fissare le idee avute nel tempo. Scrive il romanzo "Diario di un Indaco" che nessuna casa editrice si fila. Approfondisce l'interesse per la medicina naturale diplomandosi in scienze igienistiche naturali all'accademia "G. Galilei" di Trento. Realizza vari cortometraggi ed un lungometraggio, "Sangue d'Oro" girato in Alto Adige e in Sicilia, che riscuote curiosamente un certo seguito in ambienti esoterici veneti. Un costante rapporto conflittuale con le immagini filmiche lo spinge a scrivere canzoni.
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creato: | mercoledì 27 ottobre 2010 |
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modificato: | mercoledì 27 ottobre 2010 |