Kurt Weill
(Dessau, 2 marzo 1900 – New York, 3 aprile 1950)
Musicista e compositore tedesco, Weill ha iniziato gli studi nel suo paese natale per poi continuarli alla Hochschule für Musik di Berlino.
Incomincia a lavorare come direttore d'orchestra finché si trasferisce stabilmente a Berlino nel 1921 dove è allievo per quattro anni di Ferruccio Busoni.
I suoi primi lavori significativi sono Concerto per violino e flauti (1925) e l'opera Der Protagonist (1926) che risentono l'influenza della corrente della Nuova Oggettività (l'artista si occupa di temi di attualità e propone in musica soggetti a sfondo politico e sociale).
È fondamentale l'incontro di Weill con Bertolt Brecht, un sodalizio da cui nascono le sue opere più importanti. Del 1928 sono le musiche de L'Opera da tre soldi, del 1929 la commedia satirica Happy End (firmata da Dorothy Lane: pseudonimo di Elisabeth Hauptmann e Bertolt Brecht) e del 1930 quelle di Ascesa e caduta della città di Mahagonny.
Quando Weill si stabilì nella capitale tedesca, Berlino, fu dapprima maestro sostituto in alcuni teatri di Dessau e Luedenschein. Musicista impegnato anche sul piano civile (per non dire marcatamente politico), egli collaborò assiduamente con Bertolt Brecht, e - in seguito all'avvento del nazismo in Germania - fu costretto a riparare a Parigi dapprima e a Londra poi, anche a causa delle sue ascendenze ebree.
Nel 1935 si stabilì definitivamente negli USA; oggi la sua musica occupa una posizione unica e singolare all'interno di tutta la produzione novecentesca.
L'ambiente in cui Weill lavorò e creò, era quello caratterizzato dall'espressionismo, dal cabaret, dallo Hindemith iniziale, dal sarcasmo e dalla satira conseguenti al clima di tragica disillusione che avrebbe portato di lì a poco la Germania verso gli orrori del nazionalsocialismo. Con Weill si può parlare di ascendenze dalle profonde contaminazioni, di totale critica al sistema, di totale reazione anti-Wagner.
La sua opera corre tutta su un binario unico nel panorama del '900, è impossibile tracciare un parallelo con altri musicisti. L'opera di Weill è intrisa di ironia, satira. Influenzato dai principi brechtiani del teatro politico il compositore tedesco, dopo i primi lavori di forte impianto strutturale e con spiccate tendenze politonali, semplificò il suo stile verso una musica "popolare" che assunse i moduli del jazz, del café-concert, dei ritmi ballabili.
Weill rimane un musicista a sé, e crea una specie di terza via alla musica tra la colta e quella popolare. Un ponte tra l'Europa espressionista e l'America del jazz: tra Satie, Berg da una parte e Gershwin, Berlin sull'altra riva. All'interno della sua produzione vanno ricordati i lavori teatrali come "Der Protagonist" del 1926, le famosissime musiche per l'Opera da tre soldi del 1928, il balletto "I sette peccati" e il Berliner Requiem, una cantata per voci, coro e orchestra.
creato: | venerdì 21 novembre 2008 |
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modificato: | mercoledì 22 settembre 2010 |