Krzysztof Penderecki
(Debica-Polonia, 23 novembre 1933)
Krzysztof Penderecki, il più noto compositore polacco della sua generazione, nelle sue opere ha ricercato la sintesi tra il linguaggio dell'avanguardia e quello della tradizione. Ha scritto musica da camera e per strumento solista, pagine sinfoniche e corali, incluse opere teatrali e oratori.
Tra le composizioni più importanti figurano Trenodìa per le vittime di Hiroshima (1960), La Passione di San Luca (1966), Dies irae (1967), Utrenja (1970-1971), Cosmogonia (1970); le opere teatrali I Diavoli di Loudun (1968-1969), Il Paradiso Perduto (1976-1978), La Maschera Nera (1984-1986), Ubu Rex (1990-1991), Un Requiem Polacco (1980-1993).
Tra le composizioni strumentali si distinguono la Sinfonia n.1 (1972), n.2 (1980), n.3 (1995), n.4 (1989), n.5 (1992); il Concerto per violino n.1 (1977) e il Concerto per violino n.2 (1992-1995), rispettivamente dedicati a Isaac Stern e Anne-Sophie Mutter; il Concerto per violoncello n.2 (dedicato a Mstislav Rostropovič, 1982), il Concerto per flauto, scritto nel 1992 per Jean-Pierre Rampal; la Sinfonietta per archi (1992).
Nel 1996 ha scritto su commissione l'oratorio I Sette Cancelli di Gerusalemme, eseguito in occasione delle celebrazioni per i tremila anni della fondazione della
città santa e nel 1998 ha scritto l'oratorio Credo, diretto da Helmut Rilling in prima assoluta nel giugno del 1998 al Bach Festival (Oregon).
Intensa anche la sua attività in ambito didattico, con incarichi pluriennali presso l'Accademia di Musica di Cracovia, la Volkwang Hochschule für Musik di Essen e la Yale University School of Music.
È membro della Royal Academy of Music di Londra, dell'Akademie der Künste di Berlino, dell'Academia Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires, dell'Accademia
Internazionale della Filosofia e dell'Arte di Berna, dell'Accademia Polacca delle Scienze, della Royal Irish Academy of Music di Dublino.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Mediceo, il Sibelius Award, l'Herder Award, il Jurzykowski Award, il Karl Wolf Israeli Foundation Award e, nel 2004, il Praemium Imperiale. È stato insignito della laurea honoris causa dalle università di Rochester, Leuven, Bordeaux, Belgrado, Poznán, Varsavia, Glasgow e dalla Georgetown University di Washington.
creato: | mercoledì 14 maggio 2008 |
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modificato: | mercoledì 24 febbraio 2010 |