TacaDancer
Reggio Emilia
Il festival TacaDancer parte dall'acquisizione originale dei repertori e dei modi musicali delle diverse tradizioni di liscio con l'obiettivo, anche scientifico, di presentare, conoscere e comparare, all'interno del fenomeno della musica da ballo di coppia, differenti tradizioni musicali, culturali, artistiche e sociali dell'Italia fra Ottocento e Novecento.
Con uno sguardo progettuale musicologico, storico e spettacolare insieme, e con l'attenzione posta agli anni della trasformazione dall'Italia pre-moderna a un'Italia inclusa nei moderni processi economici internazionali, il festival vuole far emergere gli aspetti culturali e sociali (collettivi e individuali) delle genti che hanno abitato e vissuto i territori della musica del ballo popolare di coppia.
Contadini, proletari e piccoli artigiani, mossi dall'esigenza di emancipazione e di sopravvivenza, rielaborarono in molte zone d'Italia una tradizione musicale che funzionò come colonna sonora di un'intera epoca e rappresentò, per molti di essi, l'opportunità reale per realizzarsi professionalmente come musicisti per il nuovo mercato dell'intrattenimento musicale e da ballo.
Il festival riprende le tradizioni anche nella forma in cui gli eventi musicali sono proposti, quella della disfida tra orchestre, occasioni in cui gruppi di musicisti (e le relative tifoserie) si sfidavano con l'obbiettivo di aumentare la partecipazione del pubblico, realizzare serate di musica più lunghe e sfruttare le capacità di improvvisazione di musicisti (fondamentalmente ancora popolari) per ottenere eventi brillanti ed entusiasmanti.
A dare soluzione alle disfide di TacaDancer è un arbitro appositamente individuato: una figura con un linguaggio più vicino alle giovani generazioni, un musicista che funge da intermediario tra le tradizioni del passato e un pubblico più ampio.
Sito web: | tacadancer.com |
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creato: | lunedì 14 febbraio 2011 |
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modificato: | giovedì 16 giugno 2011 |