Syl Johnson
(Holly Springs - Mississippi, 1 luglio 1936)
Syl Johnson, nome d'arte per Sylvester Thompson, trascorre l'infanzia nello stato del Mississippi e si trasferisce con la famiglia a Chicago nel 1950. In quegli anni si esibisce con artisti della scena blues quali il chitarrista Magic Sam (suo vicino di casa), Billy Boy Arnold, Junior Wells e Howlin' Wolf. Nel 1959 registra alcuni brani con Jimmy Reed per la casa discografica Vee-Jay.
Il suo primo successo Come On Sock It to Me viene pubblicato nel 1967, e da quel momento Syl Johnson diventa anche produttore dei suoi brani. Come molti artisti afro-americani, Johnson esplora in quegli anni tematiche legate all'identità, all'inclusione e a problemi sociali, come in Is It Because I'm Black, che nel 1969 raggiunge l'11° posizione della classifica Billboard dedicata all'R&B.
Nel 1971 inizia una collaborazione con Willie Mitchell e la Hi Records, che darà vita a ben tre album con una considerevole quantità di singoli lanciati sulle classifiche americane, fra i quali il celebre Take Me To The River. Negli anni Ottanta si interrompe il sodalizio con la Hi Records e Johnson produce due LP con la sua etichetta Shama Records, prima di ritirarsi dalle scene.
Syl Johnson torna a pubblicare un album nel 1994 dal significativo titolo Back in the Game. Sembra che una forte spinta a tornare a suonare gli sia stata data dall'interesse dimostrato per i suoi brani Different Strokes e Is It Because I'm Black da numerosi rapper. Sample dai due brani sono stati infatti utilizzati fra gli altri da Wu-Tang Clan e Public Enemy.
Dopo il concerto del 1996, Syl Johnson torna in Italia nel 2012 e si esibisce nel corso della XXV edizione del Porretta Soul Festival.
creato: | venerdì 13 luglio 2012 |
---|---|
modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |