Marco Fabbri

(Bologna, 1963)

Bandoneonista, fisarmonicista, compositore e arrangiatore, Marco Fabbri è arrivato al tango e al bandoneon dopo varie esperienze musicali e in seguito ad approfonditi studi sulla musica di Astor Piazzola. Dopo aver trascritto ed eseguito la musica del compositore argentino con il suo gruppo Latinorum, Fabbri è finalmente approdato alla composizione ed esecuzione di musica propria.

Al Concorso Internazionale Città di Castelfidardo dell'ottobre 1994, Marco Fabbri si è piazzato al primo posto, ottenendo una menzione speciale dal presidente della giuria Frank Marocco per la composizione Fugheria. Nell'ambito del Concorso "A. Piazzolla" del 1997 la sua composizione fu scelta dall'editore e produttore italiano di Piazzola (Aldo Pagani), per una compilation dedicata al grande Maestro.
Nello stesso anno accompagnava Milva e Julio Iglesias durante la trasmissione televisiva RAI "Tango".
Tornato al concorso di Castelfidardo nel 1997 con il gruppo Latinorum, si è piazzato al secondo posto, presentando un programma di sue sole composizioni.

Marco Fabbri ha arrangiato i brani Libertango e Adios Noniño per la Fondazione Toscanini di Parma (esibendosi anche come solista), in occasione del 25° anniversario dell'Orchestra Sinfonica Dell'Emilia-Romagna "Arturo Toscanini" (per l'occasione diretta da Vladmir Mendelssohn).
Con i Maestri Giorgio Zagnoni e Lorenzo Bavaj, e con il Nuovo Quartetto Italiano ha partecipato al concerto straordinario di Josè Carreras tenutosi il 5 dicembre 2001 al Teatro Comunale di Bologna.
Dell'ottobre 2002 è la sua prima tournèe negli Stati Uniti. L'anno successivo si è esibito come solista alla Munchen Philarmonie eseguendo Il Concerto per Bandoneon e Orchestra di Astor Piazzola.
Attualmente si esibisce in Italia, Europa e Stati Uniti con il quintetto Quejas de Bandoneon (di cui è fondatore e arrangiatore).

Fabbri ha collaborato con il Prof. Arnaldo Picchi (docente universitario presso la Facoltà DAMS Dell'Università di Bologna) per la stesura delle musiche inerenti l'opera "La storia dell'università di Bologna" registrata e trasmessa dalla RAI.
In veste di solista ha, inoltre, inciso quattro cd.

Marco Fabbri suona uno strumento Alfred Arnold del 1933 da lui restaurato.