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Domenico Modugno

(Polignano a Mare, 19 gennaio 1928 - Lampedusa, 6 agosto 1994)

Domenico Modugno è considerato il padre dei cantautori italiani.
Fu un talento molto precoce, imparò dal padre Cosimo a suonare la chitarra e la  fisarmonica, componendo la sua prima canzone a 15 anni.

Nel 1951, ancora allievo, prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo ed altri film dell'epoca.
Dopo questa breve ma significativa parentesi di attore (che comunque lo accompagnerà nel suo percorso artistico), approda alla scena musicale nel 1953 iscrivendosi al concorso musicale radiofonico "Trampolino". Nello stesso periodo prese parte alla trasmissione "Radioclub" in onore di Frank Sinatra.

Fu allora che Fulvio Palmieri della RAI gli offrì una serie di trasmissioni radiofoniche intitolate "Amuri... Amuri" della quale egli stesso scriveva i testi ed in cui faceva il regista e, insieme a Franca Gandolfi, l'attore e persino il rumorista.

Durante questo periodo, compose molte canzoni ispirate al dialetto e al folklore pugliese (di San Pietro Vernotico) e siciliano.
Le canzoni di quel periodo furono: Lu Pisce Spada, Lu Minaturi, Attimu d'Amuri, etc.

Nel 1958 partecipò al Festival della Prosa a Venezia nella commedia di Antonio Aniante "La Rosa di Zolfo" per la regia di Enriquez.
Nello stesso anno partecipò al festival della Canzone Italiana a Sanremo con Nel Blu Dipinto di Blu, coautore Franco Migliacci, che vinse il primo premio e rivoluzionò la canzone italiana e dette inizio al boom della vendita discografica italiana fino ad allora molto bassa.

Il successo di Volare fu strepitoso: fu tradotta in tutte le lingue, fu in testa alle classifiche di tutto il mondo, anche in America del Nord, in cui si vendettero milioni e milioni di copie tanto che nel 1958 gli furono assegnati due Grammy Awards, uno come disco dell'anno e uno come canzone dell'anno 1958.
Anche il Cash Box Bilboard gli conferì l'Oscar per la migliore canzone dell'anno e ricevette in dono dalle industrie musicali tre dischi d'oro, uno per il migliore cantante, uno per la migliore canzone e uno per il disco più venduto.

Furono molti i successi discografici ed editoriali di quel periodo, come L'Uomo in Frac, Notte di Luna Calante, Io (che è stata incisa come Ask Me da Elvis Presley), etc.

Nel 1959 vinse nuovamente il primo premio al Festival di Sanremo con Piove (Ciao, Ciao Bambina) e nel 1960 il secondo con la canzone Libero.

Nel 1961 dopo un anno di inattività per un incidente, debuttò come protagonista nella commedia musicale "Rinaldo in Campo" di Garinei e Giovannini, di cui compose anche tutte le musiche e che fu definito "il più grosso successo teatrale di tutti i tempi avvenuto in Italia".

Nel 1962 vinse il primo premio al Festival di Sanremo con la canzone Addio..., Addio... e  nel 1964 vinse il Festival di Napoli con Tu si' 'na Cosa Grande.

Dal 1986 al 1990 intraprese una carriera politica come Consigliere e battendosi per i più deboli.
Nel 1993, nonostante le precarie condizioni di salute, incise il disco "Delfini" insieme con il figlio Massimo.

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
Sito web:www.domenicomodugno.it
Proprietà dell'articolo
creato:venerdì 19 settembre 2008
modificato:martedì 23 novembre 2010