Alex si gira nel letto profondo più fondo dell'oscurità
guarda l'orologio con lo sguardo fisso è il tempo che lo ucciderà
La sua clessidra vissuta negli anni che presto si consumerà
Gli sta suggerendo di ripensare al prezzo della felicità
Alex sta in piedi guardando la vita immerso nella giovane età
L'odore dell'erba gli girava intorno pensando alla sua felicità
Gli sbagli e i rimorsi vissuti quel giorno di calma e di tranquillità
Lo portano a divagarsi nel letto fumando la sua vanità
Alex si alza poi siede sul letto in mezzo tra sogni e realtà
Guarda sconsolato l'orologio insistente piangendo e pregando per lei
Come una videocassetta il cui nastro è girato lontano da tutti e da lei
Mette a fuoco i dettagli pensando a un ritorno tra luci e magie
Alex la vede è sulla panchina da adesso il tempo non c'è
Spalanca la bocca col cuore ridendo è lei la mia felicità
Guardarla negli occhi gli ha cambiato il mondo è lui che adesso dirà
Vivere a pieno quello strano sogno seduto su un'altra realtà
Alex rimane con occhi stupiti la luce la vede è laggiù
L'odore dell'erba gli ballava intorno pensando alla sua giovane età
Il fumo che gli era rimasto negli occhi svanisce al ricordo di lei
Non sono più solo e non sono più lontano del cielo che ride lassù
Che ride lassù...