Paolo Schianchi

chitarrista, compositore, inventore

Paolo Schianchi è uno di quei rari musicisti che mi ha obbligato a riconsiderare cosa è possibile in musica. Chiamare Schianchi un virtuoso è come chiamare Pavarotti un bravo cantante. È la rara combinazione di spaventoso talento e umiltà d'animo. Mi fa davvero desiderare di imparare come si dice “wow” in Italiano.» - Jim Donovan - Rusted Root (collaborazioni: Carlos Santana, Led Zeppelin, Sting, …)

Paolo Schianchi è attualmente considerato tra i migliori musicisti della sua generazione. Suona tutte le varianti esistenti della chitarra. È musicista, compositore, ricercatore e inventore. Plurilaureato con il massimo dei voti e pluripremiato a livello nazionale ed internazionale in qualità di chitarrista e compositore, si è formato sotto la guida di alcuni tra i massimi esponenti mondiali dello strumento.

Consegue la sua prima Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Modena e Reggio Emilia con il massimo dei voti insieme al Diploma decennale in chitarra, a cui ha aggiunto, cum laude, una seconda Laurea di II Livello post-diploma in Discipline Musicali e Chitarra e una terza specializzazione di II Livello in Didattica Strumentale.

Ha svolto e svolge, a livello internazionale, un'intensa attività concertistica e didattica, presso numerose scuole e accademie, tra cui il dipartimento del Conservatorio Statale di Musica F. Venezze di Rovigo ed è stato invitato a tenere masterclass in prestigiose scuole e università d'oltreoceano come la Duke Ellington School Of The Arts di Washington D.C. e la Saint Francis University (PA).

Il suo concerto solista intitolato Instrumental Metamorphoses (Metamorfosi Strumentali), del quale ha curato la ricerca musicologica, la regia, gli allestimenti tecnici e la spazializzazione quadrifonica ed esafonica, ha attirato l'attenzione e gli apprezzamenti d'esperti ed appassionati da tutto il mondo, guadagnandosi migliaia di visite online sul celeberrimo sito YouTube, oltre ad un responso di pubblico e critica (italiana e soprattutto statunitense) unanimemente entusiastico, e l'apprezzamento di Peter Stein, uno dei maggiori registi di teatro del mondo.

Dal 2003 al 2007 insieme ad alcuni ingegneri e liutai italiani progetta, realizza e infine brevetta Octopus®, un complesso sistema elettroacustico attualmente unico al mondo, che gli consente di suonare contemporaneamente con mani e piedi più chitarre, miscelandone i suoni in tempo reale e assolutamente dal vivo, con il quale si è esibito in alcuni tra i più importanti palcoscenici italiani (tra cui l'Auditorium di Roma) e, sempre rigorosamente in veste di solista e dal vivo, in dirette radiotelevisive nazionali sulle reti italiane RaiUno e RaiDue e sulla rete svizzera RSI Rete Due.

Dicono di lui...

«Ho ascoltato molti chitarristi di chiara fama esibirsi dal vivo – Clapton, Santana, Olson - ma penso di non essere mai stato così impressionato come ora. Il virtuosismo di Paolo Schianchi è da togliere il fiato.». - Brent Ottaway, professore ordinario di Marketing presso la Saint Francis University, Trobadour, Loretto, Pennsylvania, vol.XVI - No.5 Marzo 2009

«Uno spettacolo nello spettacolo sono gli inserti musicali di Paolo Schianchi. Il primo brano, all’apertura del sipario, è straniante, i suoni prodotti dalle due chitarre, elettrica e classica, si mescolano, ma non è una unione di oggi e di ieri, neppure di ieri e di domani, è qualcosa di indefinibile e talmente affascinante che si rimane quasi turbati. Disorientati. I piedi nudi del musicista corrono sui pedali, distorcendo i suoni prodotti dalle chitarre o unendo a questi ultimi altri suoni, echi, risonanze, grazie a Octopus, un sistema elettroacustico di sua creazione. [...] non ho mai sentito prima d’ora suonare così la chitarra. Pazzesco. [...] Teatro gremito, bel pubblico, applausi infiniti: uno spettacolo imperdibile.»
Francesco Rapaccioni - teatro.org, Sabato 13 Marzo 2010

«Una rivelazione della musica contemporanea, un giovane ragazzo che ha tutte le qualità e la passione necessarie per continuare a rivoluzionare la storia della musica del XXI secolo» - Irene Accorsini - ParmaOk, Sabato 5 Luglio 2008

«Ho sentito suonare Paolo Schianchi in Italia ed ha mostrato sia solidità tecnica che una grande abilità artistica nella sua interpretazione. È un giovane musicista di talento che ha un brillante futuro musicale.» - David Russell

«Paolo Schianchi è uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Il suo virtuosismo, combinato con la sua personalità musicale assolutamente unica, lo rendono di fatto un artista di grandissimo livello.» - Andrew Zohn, compositore, docente di chitarra presso la facoltà della Schwob School of Music (Columbus State University), Georgia, USA

«Un grande talento [...]. Tecnica, suono - molto bello - e secondo me la cosa più importante è sempre l'inventiva, perché si può studiare una vita, ma se non hai la testa e la creatività sarà bello, ma mai bello come questo. Complimenti, complimenti davvero!» - Alberto Radius, RaiUno, diretta televisiva nazionale, lunedì 12 gennaio 2009

«[...] tra i più grandi chitarristi, capace anche di scoprire nuove sonorità con la ricerca [...]» - Valeria Ottolenghi - Vice-Presidente dell'Associazione Nazionale Critici, Gazzetta di Parma, Giovedì 30 Agosto 2007

«È un grande musicista. Pochi hanno il dono di comunicare attraverso la musica come lui» - Matteo Mela

«Paolo Schianchi,col quale ho avuto il piacere di collaborare nell'ambito di ricerche sul liutista rinascimentale Santino Garsi da Parma, è un musicista di grande talento e versatilità; un virtuoso capace di interpretare con grande proprietà numerosi ruoli di strumentista seguendo le metamorfosi compiute dalla chitarra nel tempo e nell ambito di diverse culture.» - Massimo Lonardi

«Talento, versatilità, ricerca profonda [...] intuizioni geniali  [...] frutto di quella vena artistica con la quale bisogna nascere e che non si impara, e di questa Paolo ne ha da vendere. In bocca al lupo Paolo, sentiremo parlare a lungo di te.» - La Repubblica (versione online, sezione Musica, categoria Personaggi), Venerdì 16 Gennaio 2009

«Paolo Schianchi [...] ha dato mostra della sua solidità tecnica e della sua straordinaria abilità interpretativa: dalle sue chitarre esce un vero nuovo mondo» - Gazzetta di Parma, Lunedì 28 Luglio 2008.

«Musica "tentacolare" ma non solo, Paolo Schianchi [...] musicista [...], giovane compositore [...] ha anche una passione ed un'inventiva particolare.» - Polis Quotidiano, Domenica 18 Gennaio 2009

«Possiede doti di incredibile talento.» - Bill Burke

«Il più grande chitarrista, secondo me, del mondo! […] Una bomba! […] È una cosa pazzesca! […] Mi piace da morire!» - Alberto Radius (intervistato da Red Ronnie per il canale Roxy Bar), Lunedì 1 Giugno 2009

«Per Paolo c’è una parola. La parola ha quattro sillabe ed è: FE-NO-ME-NO! […] Se Le Corbusier definiva la città una macchina da abitare, Paolo Schianchi è una macchina per la musica. Lui si diverte attraverso questo tipo di applicazione, diventa lui stesso strumento. Non c'è niente di meglio che sentirsi parte di una passione. Paolo Schianchi è la musica.» - Alessandro Rostagno [critico e giornalista], RaiDue, diretta televisiva nazionale, Venerdì 2 Ottobre 2009

«Finisce oggi il talent show presentato da Lucilla Agosti e da Alessandro Rostagno. Ma tra le tante giovani promesse che si sono esibite sul loro palco, chi è stato il migliore? Risponde Alessandro Rostagno: “Il chitarrista Paolo Schianchi: è l’unico che mi ha fatto urlare al fenomeno e sono davvero convinto che possa fare strada”.» - TV, Sorrisi e Canzoni, RaiDue, Domenica 20 Dicembre 2009

«Ho visto il futuro del rock [...] Paolo Schianchi non è un musicista emergente: è un grande chitarrista che ancora non ha avuto l'opportunità di farsi conoscere come merita. [...] Composizioni per chitarra acustica a due manici da non far rimpiangere il miglior Jimmy Page, poi una dimostrazione delle potenzialità dell'Octopus®, complicato strumento di suo brevetto che gli permette di suonare con la magnificenza dei Pink Floyd, ma da solo. Paolo Schianchi è un prodigio d'inventiva, tecnica e passione a totale servizio della musica e non del personaggio […]. Come ha detto Radius al pubblico "non aspettate i fenomeni stranieri; il grande musicista l'avete in casa".» - Pierangelo Pettenati Spettacoli, Gazzetta di Parma, Domenica 26 Luglio 2009