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Marcello

Magazzini Sonori
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CompositoreModotti
Autore testiMarco Boccaccini
EsecutoreModotti
Data esecuzione01/06/2011
Luogo esecuzioneIgloo Audio Factory, Correggio
EtichettaUpupa Produzioni/Fooltribe concerti e dischi
ProduttoreGiorgio Borgatti
Data di pubblicazione2/02/2012
GenereRock / Punk
ProvenienzaModotti
LicenzaCreative Commons Attribuzione
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Altre labbra che bruciano

Altri cuori spezzati

Ci apparterremo come le stagioni

Come i fiori in questa terra di maggio

Qualcosa che resta e non se ne va

Nemmeno quando smetti di vederlo

Nemmeno quando non c’è più

 

Altri cieli

Altre case

Dentro cui rinchiudere momenti

Altri cieli

Altre stanze

Dentro cui rinchiudere frammenti

 

 

 

*Una canzone d’amore, ovviamente. Mi piaceva l’idea che due persone possano appartenersi per sempre, usare limmmagine dei fiori che ogni primavera sorgono dalla terra, dalla stessa terra che li ha uniti, poi divisi sotto cieli che cambiano e momenti che rimangono impressi nel nostro corpo-memoria per sempre. Marcello è il nome di un nostro amico, un musicista punk del nostro paese, un incrocio tra Syd Vicious e Mark Lanegan, che vive in simbiosi con la sua Nancy da un sacco di tempo. Quando componevamo questa canzone venivano sempre in sala prove.

Si sbacciucchiavano tutto il tempo, si rollavano una canna e poi continuavano a dimenarsi a ritmo della musica...è dedicata anche a loro, che resistono come possono...spassandosela e incendiando il mondo...La prima volta che ho suonato in un gruppo, è stato con lui. Si facevano chiamare”Punkpepato”, ci suonava anche mio cugino. Andai per qualche tempo a provare con loro, facevamo tutto il tempo“Spara Yuri” dei Cccp in una vecchia casa diroccata dove i tossici venivano a farsi le pere. Veniva da schifo, ma non importava. Era rabbia allo stato puro e quello bastava.

 

Il senso di quel suonare stava tutto lì: capelli lunghi e chitarre a chiodo.

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creato:mercoledì 20 novembre 2013
modificato:mercoledì 20 novembre 2013