lampedusa (dove sei?)
Compositore | Fabrizio Barnabè |
---|---|
Autore testi | Fabrizio Barnabè |
Esecutore | Fabrizio Barnabè |
Genere | Pop |
Provenienza | fab (e i fiori) |
Licenza | Tutti i diritti riservati |
Questo mare è una frontiera, adesso fa paura. La rotta storta del barcone non è così sicura. Seicento anime nel mare, proviamo anche a cantare e salutare. Ma c'è già chi pensa a non morire e chi pensa "so nuotare" (saprò nuotare?)
sulle spiagge della Libia io tremavo: quindici anni, una valigia ed il rosario in mano. Mi torna in mente la mia mamma quel giorno sulla porta - alla mia partenza diceva: "è il momento d'esser forti" ma non ne ho più voglia.
Santa luna dove sei? Non illumini anche noi?
Lampedusa dove sei? Non c'è spazio anche per noi?
In lontananza qualche luce: forse un'astronave? Qualcuno grida senza voce "quello è un mercantile". Siamo tutti moribondi e un bimbo dorme da due giorni, ci spostiamo tutti sulla destra, c'è chi si agita e chi fa festa. Ma il nostro peso è troppo forte e arriva un'onda che sa di morte (che cos'è la morte?) D'improvviso un gran trambusto, troppa acqua e buio pesto...
Gesù Cristo dove sei? Non ti importa più di noi?
L'uomo sbaglia e tu lo sai, stai soffrendo qui con noi?
Mediterraneo siciliano con un sapore amaro.
Mentre il cielo si fa chiaro il mare è un cimitero .
Ma questa europa degli orrori resta in mano a quei banchieri (e che misteri).
Ci salveranno, dagli umani, i pescatori.
E ci tireranno sù con le loro reti al sole
diranno una preghiera in un dialetto con le rughe
e anche senza le parole sapremo tutti cosa fare.
Riporteremo sù anche quella bambina
che dorme in fondo al mare con la sua bambola vicina,
è il mondo che ci illude ma una croce ci sorride.
E il diavolo denaro aspetterà in disparte,
lui che ci vuole bene solo come sue comparse.
Allora amiamoci di nuovo, allora amiamoci davvero
così questo vecchio mare non sarà più un cimitero.
Commenti
autore: | Fabrizio Barnabè |
---|---|
creato: | giovedì 8 ottobre 2015 |
modificato: | giovedì 8 ottobre 2015 |