Egli non riede ancora! (Il Corsaro)
Egli non riede ancora! (romanza di Medora)
Egli non riede ancora!
Oh come lunghe, eterne,
Quando lungi è da me, l'ore mi sono!
Arpa che or muta giaci,
Vieni, ed i miei sospiri
Seconda sì, che più veloce giunga
Il flebile lamento
Al cor del mio fedel, sull'ali al vento.
Non so le tetre immagini
Fugar del mio pensiero,
Sempre dannata a gemere
All'ombra d'un mistero:
E se di speme un pallido
Raggio su me traluce,
E passeggiera luce
Di lampo ingannator.
Meglio è morir! Se l'anima
Se 'n voli in seno a Dio;
Se il mio Corrado a piangere
Verrà sul cener mio:
Premio una cara lagrima
Chieggo all'amor soltanto,
Virtù non vieta il pianto
Per chi moria d'amor.
Compositore | Giuseppe Verdi |
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Esecutore | Roberta Canzian - soprano / Leonardo Quadrini - pianoforte |
Raccolta | Verdi 200: selezione da Il Corsaro |
Genere | Melodramma / Opera lirica |
Approfondimenti | Il Corsaro |
Provenienza | Giuseppeverdi.it |
creato: | venerdì 23 novembre 2007 |
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modificato: | venerdì 10 giugno 2011 |