Vittorio Ghielmi

(Milano)

Vittorio Ghielmi inizia a quattro anni lo studio del violino e, successivamente, della viola da gamba, distinguendosi già in giovane età per l'intensità e la versatilità della sua interpretazione musicale e per il suo innovativo approccio allo strumento.

Nel1995 vince a Brescia il "Concorso Internazionale Romano Romanini per strumenti ad arco" e a Cambridge (Massachusetts) l'"Erwin Bodky Award". Come solista di viola da gamba o direttore (accompagnato da orchestre come la London Philharmonia, Wiener Philharmoniker, Il Giardino Armonico, Freiburger Baroque Orchestra) si è esibito nelle più prestigiose sale del mondo (Musikverein Wien, Berliner Philharmonie Berlin, Casals Hall Tokio), o in recitals in duo col fratello Lorenzo Ghielmi o col liutista Luca Pianca. Inoltre, è stato invitato ad eseguire prime mondiali di nuove composizioni di autori quali Kevin Volans e Nadir Vassena. Ha suonato in duo o in trio con artisiti come Gustav Leonhart, Christophe Coin, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Enrico Onofri.

L'ensemble da lui creato Il Suonar Parlante, in entrambe le forme sia di quartetto di viole da gamba (Rodney Prada, Fahmi Alqhai, Cristiano Contadin) sia di orchestra, si è dedicato ad una nuova investigazione del repertorio di musica classica e antica, ma ha suonato anche con importanti musicisti jazz come Kenny Wheeler, Uri Caine, Jim Black, Don Byron, Markus Stockhausen, Nguyen Lê, cantanti pop come Vinicio Capossela, stelle del flamenco come Carmen Linares.

Le sue numerose incisioni da solista hanno entusiasmato la critica. La sua ultima produzione è stata per il Winter&Winter (Monaco, Germania) e Passacaille (Belgio). Attualmente lavora come assistente di Riccardo Muti nel festival Pfingstam di Salisburgo ed è titolare della cattedra di viola da gamba nel Conservatorio "Luca Marenzio" di Brescia. Al Politecnico della cultura, delle arti e delle lingue di Milano organizza inoltre cicli di studi e concerti riguardo alle tecniche di antichi strumenti e la loro sopravvivenza in tradizioni muiscali "etniche". Ha pubblicato studi muiscali e l'edizione integrale dei Concerti per viola da gamba di Johan Gottlieb Graun, e diretto la ricerca scientifico-musicale del Libroforte-Fine Music editions.