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Michele Pertusi

(Parma, 12 gennaio 1965)

Michele Pertusi, basso, è stato allievo di Arrigo Pola e di Carlo Bergonzi, completando successivamente la sua formazione con Rodolfo Celletti.
La sua carriera lo ha presto portato nei teatri e nelle sale da concerto più importanti del mondo, dove ha ottenuto numerosi consensi di pubblico ed unanimi apprezzamenti da parte della critica.

Il suo repertorio comprende, fra gli altri titoli, Don Giovanni (Opéra Bastille, Teatro La Fenice di Venezia, Opéra di Lausanne, Teatro Comunale di Bologna con la direzione di Daniele Gatti, Teatro alla Scala con Riccardo Muti, Teatro Lirico di Cagliari, La Coruna), La Gazza Ladra (Teatro Massimo di Palermo), I Puritani (Teatro Regio di Torino, Wiener Staatsoper, Teatro Massimo Bellini di Catania), Roméo et Juliette (Londra con la direzione di Colin Davis), La Cenerentola (Teatro alla Scala con la direzione di Bruno Campanella, Metropolitan con James Levine, Teatro Regio di Torino, Royal Opera House-Covent Garden di Londra), Il Turco in Italia (Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Chailly, Opéra di Montecarlo, Teatro Regio di Parma), Le Nozze di Figaro (Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Muti, Teatro Nacional La Zarzuela di Madrid), Semiramide (Opéra di Marseille, Grand Théâtre di Ginevra, Rossini Opera Festival), Lucia di Lammermoor (Metropolitan Opera di New York, Teatro Nacional La Zarzuela di Madrid, Teatro dell'Opera di Roma), L'Italiana in Algeri (Teatro Regio di Parma, Vienna, Bilbao e Vienna), lo Stabat Mater di Rossini (Parigi con Riccardo Muti, Amsterdam, Lincoln Center di New York con Riccardo Chailly, Teatro La Fenice di Venezia con Marcello Viotti), Lucrezia Borgia (Teatro alla Scala), Guillaume Tell (Rossini Opera Festival, Wiener Staatsoper), La Sonnambula (Teatro alla Scala, Teatro Regio di Parma e Teatro Regio di Torino), Le Comte Ory (Teatro Regio di Torino), Attila (Teatro Comunale di Bologna e Teatro Regio di Parma), Nina - Pazza Per Amore (Teatro alla Scala, Ravenna Festival), Les Contes d'Hoffmann (Covent Garden), la Petite Messe Solennelle (Rossini Opera Festival, Accademia Nazionale di Santa Cecilia), la Messa in Si minore di Bach (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) ed il Requiem di Mozart (Teatro Massimo di Palermo).

Michele Pertusi ha collaborato con direttori di fama internazionale quali Daniel Barenboim, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Colin Davis, Daniele Gatti, Carlo Giulini, Vladimir Jurowski, James Levine, Zubin Metha, Riccardo Muti e Georg Solti.
La sua ricca e prestigiosa discografìa comprende, fra le altre cose, la Messa Solenne, lo Stabat Mater, la Cantata per Pio IX e La Cenerentola di Rossini con Riccardo Chailly, Don Giovanni e Così Fan Tutte con Georg Solti per la Decca, Le Nozze di Figaro con Zubin Mehta per la Sony, Semiramide e Maometto II per Ricordi, Don Giovanni con Daniel Barenboim per la Erato, La Damnation de Faust con Colin Davis per LSO.

Pertusi è stato insignito del Grammy Award e del Gramophone Award per la registrazione del Turco in Italia con la direzione di Riccardo Chailly per la Decca. Nel gennaio 1995 gli è stato assegnato, con decisione unanime della giuria, il Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana.

Negli ultimi anni Michele Pertusi ha interpretato i più importanti ruoli protagonistici rossiniani al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove nell'estate 1997 ha debuttato nel ruolo di Moïse in una nuova produzione di Moïse et Pharaon diretta da Vladimir Jurowski con la regia di Graham Vick e dove gli è stato conferito l'importante Premio Rossini d'Oro.
Sempre a Pesaro, ha recentemente interpretato con successo Il Viaggio a Reims, la Petite Messe Solennelle e Le Siège de Corinthe.
Di rilievo le sue recenti interpretazioni della Damnation de Faust con la London Symphony Orchestra diretta da Colin Davis, del ruolo di Mahomet II in Le Siège de Corynthe all'Opéra de Lyon, di Don Giovanni all'Arena di Verona ed al Teatro Massimo di Palermo, nonché il ritorno al Teatro alla Scala per La Cenerentola, Lucrezia Borgia, L'Italiana in Algeri e Vita di Tutino, al Teatro Massimo Bellini di Catania per Lucia di Lammermoor, al Teatro Regio di Torino per Don Quichotte ed al Metropolitan Opera per interpretare Don Alfonso in Così Fan Tutte ed il Conte d'Almaviva nelle Nozze di Figaro.

Prestigioso il recente debutto nei panni del protagonista di Falstaff a Bologna con la direzione di Daniele Gatti, ruolo che riproporrà a Londra con la London Symphony Orchestra e Colin Davis, nonché l'acclamato debutto in Marin Faliero al Teatro Regio di Parma, dove ha cantato anche nelle vesti di Escamillo e di Pagano nei Lombardi alla Prima Crociata, ed all'Opernhaus di Zurigo nell'Italiana in Algeri ed in Carmen.
Alla Fenice di Venezia ha recentemente riscosso notevoli consensi di pubblico e critica con la sua prima interpretazione di Athanael in Thais. Tornerà a Venezia per Attila e Marin Faliero.

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creato:martedì 20 aprile 2010
modificato:martedì 14 febbraio 2017