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Eddie Hinton

(Jacksonville, 15 June 1944 - Birmingham, 28 July 1995)

Nato in Florida, Eddie Hinton è stato un cantautore e musicista americano, conosciuto in modo particolare per aver lavorato con alcuni dei maggiori cantanti soul e r&b.
All'inizio della sua carriera lavorò con band come i The Spooks e i The Five Minutes, poi divenne il chitarrista dei Muscle Shoals Sound Rhythm Section (dal 1967 al 1971).
Come session guitarist Eddie Hinton incise alcune delle hit di grandi come Wilson Pickett, Arthur Conley, Aretha Franklin, Joe Tex, Solomon Burke, Percy Sledge, The Staple Singers, The Dells, Paul Kelly, Johnny Taylor, Elvis Presley, The Box Tops, R.B. Greaves, Boz Scaggs, Evie Sands, Looking Glass, Toots Hibbert e Otis Redding.
Con alcuni di loro (Wilson Pickett, Percy Sledge, Ted Taylor) andò anche in tournée.

Otis Redding fu l'artista che più influenzò Eddie Hinton, non solo nello stile del fraseggio, ma anche nella tipologia e nell'approccio delle sue canzoni.
Proprio quest'ultimo ha conferito ai brani di Hinton quella caratteristica che da subito lo ha contraddistinto: il saper donare speranza anche nelle situazioni più disperate.
I suoi brani (tra cui il più conosciuto Breakfast in Bed) sono stati registrati da artisti come Aretha Franklin, Percy Sledge, Bobby Womack, Cher, Tony Joe White, Gregg Allman, Bonnie Bramlett, Dusty Springfield, Lulu, The Box Tops, The Sweet Inspirations, UB40 e dai Nighthawks.

Nonostante questo l'industria musicale non fu generosa con Hinton.
Nel 1977 Eddie lavorò con il produttore Barry Beckett e i Muscle Shoals Sound Rhythm Section per la realizzazione dell'album "Very Extremely Dangerous" per la Capricorn Records: anche se fu seguito da un buon successo di critica, l'album coincise con il fallimento dell'etichetta, e questo lasciò Hinton profondamente segnato.
Nel 1982, invece, Jimmy Johnson dei Muscle Shoals Sound Rhythm Section portò Eddie in studio e gli fece registrare sei brani per un nuovo album. Il progetto non fu però mai pubblicato.
La delusione nella vita professionale, insieme al divozio dalla moglie, furono un attacco decisivo alla vita di Eddie Hinton.

Quando la sua situazione personale si sistemò, il cambiamento in atto nell'industria musicale (con l'insorgere della disco music e la diminuzione delle possibilità per le bands) lo lasciò di nuovo sulla strada.
Fu un vecchio amico di nome John D. Wyker, reincontrato per caso a Decatur (Alabama), a guidare Hinton verso una risalita: con l'aiuto degli amici Owen Brown e Jeff Simpson, Wyker portò Hinton ai Birdland Recording Studio.
Dagli studios uscì "Letters From Mississippi", giudicato positivamente dalla critica.

L'album risollevò la carriera di Eddie Hinton e lo portò a suonare nuovamente davanti al pubblico in Alabama, nonostante le esperienze passate avessero lasciato il segno sulla personalità del musicista, e quindi anche sulle sue performaces.
Wyker portò poi Hinton alla Bullseye Blues Records: là registrò i due album "Cry And Moan" e "Very Blue Highway".

Nel frattempo la sua salute era migliorata, così come i rapporti con la famiglia, e Hinton decise di tornare a Birmingham, dove continuò a scrivere le sue canzoni.
Nell'aprile del 1991, Graziano Uliani patron del Porretta Soul Festival lo incontrò a Decatur, Alabama, e lo convinse a partecipare alla manifestazione. Nell'agosto dello stesso anno Eddie fece la sua unica visita in Europa proprio a Porretta lasciando alcune memorabili registrazioni.
Nel 1995 tornò in studio per incidere il nuovo album, ma non riuscì a terminarlo a causa dell'infarto che gli fu fatale.

Oggi viene considerato uno dei massimi esponenti del Southern Soul e viene venerato da intere generazioni di musicisti.

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creato:mercoledì 11 febbraio 2009
modificato:mercoledì 22 maggio 2019