Roberto Dani
(1969)
Roberto Dani, batterista, ha iniziato a suonare sin da giovanissimo come autodidatta. Fin dal principio la sua ricerca ha teso all'abbattimento delle barriere stilistiche all'interno dei linguaggi e a emancipare il ruolo melodico e solista del proprio strumento; una gran parte del suo lavoro è incentrata sull'improvvisazione e i confini tra la musica improvvisata e la musica scritta.
Roberto Dani si esibisce in tutta Europa, nelle Americhe, in Africa e Giappone.
La scena attuale lo vede partecipe di diversi progetti: il Chamber Trio di Giorgio Gaslini, il Trio di Stefano Battaglia, il Roberto Bonati Ensemble, fino al più recente duo con Annette Peacock, al progetto RAM con Michele Tadini, ai campionamenti in tempo reale.
Dal 2003 Dani privilegia la performance solitaria, contesto a lui particolarmente congeniale e che rappresenta tuttora la più autentica manifestazione del suo pensiero nell'ambito del Suono.
Il suo inusuale stile lo porta a confrontarsi frequentemente con il teatro di ricerca, come nei progetti "Luce Nera" e "Non Ricominciamo la Guerra di Troia" (per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco), "Oscillazioni" (di Vitaliano Trevisan, con l'attore Fulvio Falzarano) e nei reading "Il Ponte" (di/con Vitaliano Trevisan) e "Da un Lavoro Abbandonato" (Samuel Beckett, tradotto dallo stesso Trevisan).
Ha, inoltre, composto le musiche di scena per due pieces teatrali di Trevisan, "Quattro Stanze con Bagno" e "Solo RH".
Roberto Dani ha collaborato con l'Ensemble Sentieri Selvaggi nell'esecuzione di musiche di Carlo Boccadoro e successivamente, sempre con il compositore, incidendo musiche per balletti commissionate dal Teatro La Scala di Milano.
Roberto Dani ha all'attivo un'intesa attività didattica nel campo dell'improvvisazione, attraverso la conduzione di laboratori musicali per ensembles di strumenti nonché alcune masterclass nei Conservatori italiani.
creato: | martedì 26 agosto 2008 |
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modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |