Entra Satana

Entra Satana, Satana
Siedi al tavolo qui con noi
Bevi e parla, raccontaci
Le nostre vite
Ti conosco non fingere
Ti ho incontrato da piccolo
Stavi in piedi in un angolo
E ridevi di me

Ridevi della morale,
della mia condizione sociale
Ridevi di ogni vita banale
Destabilizzando l’equilibrio
Tra bene e male,
tra diverso ed uguale
ridevi ed era un riso corale

Basta Satana, Satana
Le parole son tutte qui
Ma tu continui a confondermi
E a prenderti gioco di me
Ti prendi gioco di me
Ti prendi gioco di me
Ora sei dentro di me

E allora resta Satana, Satana
Non andare, trattieniti
Devi ancora convincermi
Che tutto è inutile

È inutile continuare
È inutile ostinarsi ad amare
È inutile il tuo anello nuziale
È inutile la gioia che provi
Spezzando il pane
Finché tempo rimane
È inutile restare a parlare.