Cerca nel sito

FreeZone>Moro

Altri brani di questo genere

    • Vladimiro Cantaluppi / Vladimiro Cantaluppi
    • Vladimiro Cantaluppi
    • Radìs
    • Radìs
    • Radìs
    • La banda de grel
    • La banda de grel

Visualizza altro

City Pastoral

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
CompositoreMassimiliano Morini
Autore testiMassimiliano Morini
EsecutoreMassimiliano Morini, Lorenzo Gasperoni, Francobeat Naddei
Data esecuzione15/06/2013
Luogo esecuzioneCasa Morini, Studio Cosabeat a Villafranca
EtichettaGamma Pop
ProduttoreFilippo Perfido
Data di pubblicazione11 novembre 2013
GenereWorld Music / Folk
ProvenienzaMoro
Aggiungi al MagPlayer

The dogs, the boys, the sheep
are standing where the grass is ankle-deep
and waiting for the darkness
waiting for the darkness

The shepherds and their girls
are hiding in the dumps and boarded malls
waiting for the darkness
waiting for the darkness

What light there is that bounces off walls
will do for the moonlight on trees
on hands and knees the peasants will start to crawl

The hands and louts who live on the dole
will take it in take it in turns
with chants and wild screams
to churn the pale milk of our dreams

The hogs, the hands, the grouse
are rooting where the trash defines a house
and waiting for the darkness
waiting for the darkness

The foxes with brief stares
are beckoning from dens of tools and spares
waiting for the darkness
waiting for the darkness

The drowsing heat that bounces off cars
will do for the glinting of stars
as on their rear paws animals shake and stand

The beasts of pray that live with no names
will go and grow go and grow hands
to come and dig deep
beneath the surface of our sleep

[La canzone è sigla del programma tv Orto e Mezzo (LaEffe); le edizioni sono Ghost Records-Warner]

 

Traduzione

Pastorale urbana

I cani, i ragazzi e le pecore
se ne stanno dove l’erba è ad altezza caviglia
e aspettano il buio
aspettano il buio

I pastori e le loro ragazze
sono nascosti nelle discariche e negli ipermercati abbandonati
e aspettano il buio
aspettano il buio

Quella poca luce che rimbalza sui muri
andrà bene come chiaro di luna
e i contadini avanzeranno carponi

I braccianti e gli zoticoni che vivono di sussidio
a turni trasformeranno in burro
con canti e urla scatenate
il latte pallido dei nostri sogni

I maiali, le mani e le pernici
rovistano dove l’immondizia segnala una casa
e aspettano il buio
aspettano il buio

Le volpi con sguardi brevi
fanno segno da tane di attrezzi e gomme di ricambio
e aspettano il buio
aspettano il buio

Il caldo sonnolento che rimbalza sulle macchine
andrà bene come luccicar di stelle
mentre le bestie si alzano sulle zampe didietro

I predatori che vivono senza nomi
si faranno crescere le mani
per scavare buche profonde
sotto la superficie dei nostri sogni.

[Traduzione letterale a solo scopo di comprensione del testo originale in lingua]

Commenti

Questo brano ha

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 20 novembre 2013
modificato:mercoledì 20 novembre 2013