Cerca nel sito

Altri brani di questo genere

    • Clan Greco
    • Clan Greco
    • Clan Greco
    • Paolo Buconi, Ale Mostacci
    • Paolo Buconi, Ale Mostacci
    • Paolo Buconi, Ale Mostacci
    • Friedrich Hollaender
    • Friedrich Hollaender / Friedrich Hollaender / Friedrich Hollaender / Friedrich Hollaender
    • Friedrich Hollaender

Visualizza altro

il carduccione

con allusione al Giosue

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
CompositorePaolo Giacomoni
Autore testiPaolo Giacomoni
EsecutoreGruppo Emiliano
Luogo esecuzioneda pecos, via Scandellara, Bologna
GenereWorld Music
ProvenienzaGruppo Emiliano
LicenzaTutti i diritti riservati
Aggiungi al MagPlayer

Il Carduccione

Int al mi ort l'e' vgno' so' un "Carduccione"
A degg un ort, mo l'e' po' un pez ed tera
grand pio' d'un sdaz e manc 'd 'na catinela,
striche' stra un caterpillar e un tumbein.

Un "Carduccione" al srev un albaraz
un vaird, un foj, na malarama soja,
un malvon da tanaja, un'erba dsgrazia,
un'erba spozla, un spein, na foja rovvia.

Al n'e' gnanc drett, l'e' stort e al tira a bas,
l'e' un'urtiga malerba, un cavulaz,
con i fiur soj e una radis magnona,
di spein long una man osia anch un braz.

Me ai mosgh i ram coi dent, ai pess in vetta,
al gat ai straza i pton e al foj pio' tendri:
lo' al fa un sugh...el gras o el scarac?
Al s'taca tache' tac i mur comm un simien!

La mi fandgeina ai fa al puntur d'incioster,
mo lo' l'e' bele elt un metr e dis;
e ross ed rabia, ross comm un gat ross
e l'ha una forza cal magna i sass e gli ong.

L'e' vaird ed forza, vaird cumpagn la beva,
al trova l'aqua stra i bidon dal rosch
e al brusa i pondgh ch'vennen da la ruschera
.....e pol anch deres c'al la sponta lo'!!!

 

(*) ...cui tendevi la pargoletta mano...

Nel mio orto e' spuntato un "carduccione"
Dico orto, ma e' un pezzo di terra
grande piu' di un setaccio e meno di una catinella
stretto tra una escavatrice e un tombino.

Un "carduccione" sarebbe un alberaccio,
un verde, un fogliame, un'erbaccia sporca,
un ramaccio da tanaglia, un'erba disgraziata,
un'erba puzzolente, uno spino, un rovo foglioso

Non e' neanche dritto, e' storto e piega in basso,
e' un'ortica malaerba, un cavolaccio
con i fiori sporchi e una radice ingorda,
degli spini lunghi una mano e anche un braccio

Io gli mordo i rami, ci piscio sopra,
il gatto gli straccia i boccioli, le foglie piu' tenere.
Lui fa un sugo...e' grasso o sputo?
Si attacca ai muri come una scimmia.

La mia bambina gli fa le punture d'inchiostro,
ma lui e' gia' alto un metro e dieci,
e rosso di rabbia, rosso come un gatto rosso
e ha una forza che divora sassi e unghie.

E' verde di forza, verde come la bava,
trova l'acqua tra i bidoni del pattume
e fulmina i topi che vengono dalla discarica
...e puo' anche darsi che l'abbia vinta lui!

Commenti

Questo brano ha
  • Marcello dice:
    bellissimo brano in dialetto appena sentito me lo sono scaricato ed imparato a memoria grazie Paolo e al gruppo emiliano
    Postato sabato 11 febbraio 2012
  • Isabella dice:
    Divetente, bel ritmo, mette di buon umore
    Postato lunedì 6 febbraio 2012
  • paolorech dice:
    Bravi! I mejo!!!
    Postato sabato 4 febbraio 2012
  • Monica53 dice:
    Una musica serenata e allegra e la lingua di casa.Bello!
    Postato sabato 4 febbraio 2012
  • roberta58 dice:
    Vai con il Carduccione! Siete una forza della natura...
    Postato venerdì 3 febbraio 2012
  • sucoldaiquerni dice:
    bravissimi, proprio simpatica e inaspettata, nuova, bella.
    Postato venerdì 3 febbraio 2012
  • amos dice:
    Bèla Paolo, t î grand. A m sån anc divarté, mo l'é bèla da bån. A salût té e tótta la bâla. Âmos
    Postato venerdì 3 febbraio 2012

Proprietà dell'articolo
creato:venerdì 27 gennaio 2012
modificato:venerdì 27 aprile 2012