Due cani randagi
Compositore | Paolo Arduini |
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Autore testi | Paolo Arduini |
Esecutore | Vari |
Data esecuzione | 04/02/2014 |
Luogo esecuzione | Correggio (RE) |
Etichetta | Indipendente |
Produttore | Paolo Arduini |
Data di pubblicazione | 04/06/2014 |
Genere | Jazz |
Provenienza | Leggera |
Licenza | Tutti i diritti riservati |
DUE CANI RANDAGI
Due cani randagi, si specchiano in un bicchiere
E puoi chiamarla passione o breviario d’infedeltà
Lui che sguardo truce perfora le sue difese,
vorrei ballare qui, ed accenna un tip-tap
Due cani randagi, si specchiano in un bicchiere
E puoi chiamarla passione o breviario d’infedeltà.
Lei che belle mutande, che porta questa sera,
più lunghe della gonna, più rosse del suo desiderio.
Ti amo, ti amo, ti amo, perché mi fai ballare
Ti amo, ti amo e qualcuno lo sa
E prima o poi te lo dirà
Fioccano, fioccano i baci, al ritmo di uno swing
E dammene almeno altri cento, che non ti voglio più scordare
E mentre la musica sale, ognuno vorrebbe ballare
Ma questa era la notte degli amanti dell’amore fatale.
Schioccano, schioccano le dita tamburellano un tip-tap
E dimmi come e quando lo fai schioccherò le dita già-zz
Schioccano, schioccano le dita tamburellano un tip tap
E dimmi come e quando lo fai schioccherò le dita già-zz.
Ti amo ti amo ti amo, perché mi fai ballare
Ti amo, ti amo e qualcuno lo sa
E prima o poi te lo dirà
Ti amo ti amo ti amo, perché mi fai ballare
Ti amo, ti amo e qualcuno lo sa
E prima o poi te lo dirà
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autore: | Paolo Arduini |
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creato: | giovedì 26 novembre 2015 |
modificato: | giovedì 26 novembre 2015 |