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La passeggiata

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
CompositoreUgo Cattabiani
Autore testiUgo Cattabiani
EsecutoreUgo Cattabiani
GenerePop / Musica Leggera
ProvenienzaUgo Cattabiani
LicenzaTutti i diritti riservati
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Io non so cosa mi sia successo.

Io andavo per le stesse strade

come ogni giorno

ma in quelle strade aprivano cantieri

e io pensavo

«non possono aprire un cantiere ogni giorno

ci sarà pure della gente

che si affeziona all’esistente».

Io fissavo la svolta del marciapiede

dentro al borgo

ma sentivo rumori come di chi stia

infierendo su un ricordo

allora sono corso a quella svolta

e non ho trovato più niente.

Sì, c’era della gente alle finestre

che guardava e guardava e non fissava niente

così mi sono detto

«sarà la festa del quartiere

ci sarà un gazebo col manichino

del solito prestanome»

eppure non ridevo, eppure non capivo.

Finché alla distanza di tre chilometri

iniziò a stagliarsi netta la sagoma di uno stringimano

che chiaramente non portava

la notizia ai residenti di una pausa nello scavo.

Sorrideva

mentre schedava nell’unico file di sistema

la silhouette dei sostenitori

condannando all’ostracismo i biechi perplessi

otri gonfiati di obiezioni

al nuovo che avanza

che non risparmia gli oppositori.

Nessuno sorrise stringendo la mano del cortigiano.

Appena passato,

da Cieri a Picelli – di mano in mano – il piano era pronto:

fiaccarne l’orgoglio

scongiurarne il ritorno.

Nei pressi di un’osteria

Il vino rese Ardito un timido ubriaco.

 

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Proprietà dell'articolo
autore:Ugo Cattabiani
creato:giovedì 19 gennaio 2012
modificato:martedì 30 giugno 2015