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Pixinguinha

(Rio de Janeiro, 23 aprile 1897 - 17 febbraio 1973)

Alfredo da Rocha Viana Filho, meglio noto come Pixinguinha (pronuncia: Piscinguigna) è stato compositore, arrangiatore, flaustista, sassofonista e colui che più di tutti rese celebre il genere musicale "choro" (scioro) fino a identificare la sua persona con questo genere musicale.

Lo choro è un genere musicale brasiliano nato ai primi '900 e viene considerata "l'anima musicale del popolo brasiliano". È un genere di contaminazione tra i ritmi africani e la musica europea. Qualcuno paragona lo choro al blues o al jazz con cui ha in comune la mescolanza tra ritmi africani e musica europea e l'improvvisazione.

Le composizioni largamente riconosciute come più celebri sono Carinhoso, 1 X 0 (Um a Zero) e Rosa. Pixinguinha compose  Carinhoso nel 1917 all'età di 20 anni ma la tenne conservata, la considerava troppo moderna per l'epoca. La tirò fuori dal cassetto e la incise solo nel 1928 e ne ebbe molte critiche negative, la musica fu accusata dai critici di essere jazz. Nel 1937 fu incisa da Orlando Silva con l'aggiunta delle parole  e da allora è stato un successo. Ad oggi si possono contare più di 200 incisioni di Carinhoso. Le parole furono scritte di getto e sebbene siano toccanti non vanno oltre una normale canzone d'amore, ma questa formula fece del brano un successo quasi planetario.
Tra le composizioni giovanili di Pixinguinha ricordiamo la canzone Dominante scritta nel 1914, all'età di 17 anni.

Nel 1918 suona insieme a Donga, entrambi assunti da Isaac Frankel, proprietario del cinema Palais. In quell'occasione si forma un gruppo Oito Batutas, riscuotendo un ampio apprezzamento.
La composizione del gruppo era la seguente: Pixinguinha (flauto), Donga (violino), Irmão de Pixinguinha (violino e canto), Nélson Alves (cavaquinho, un modello di chitarra), Raul Palmieri (violino), Jacob Palmieri (mandola e reco-reco) e José Alves de Lima, Zezé (Donna - mandolino e ganzá - quest'ultima con suoni su cristalli).
Il gruppo Oito Batutas sbarca niente di meno che in Francia, a Parigi, in una tournée finanziata da un ricco possidente. Il gruppo rappresentava davvero l'anima del Brasile e suscitava entusiasmo tra la gente.

In quel periodo dilaga in America ed in Europa il jazz: Pixinguinha e gli Oito Batutas non possono resistere all'influenza pervasiva del jazz che, comprendendo anche i nuovi balli sullo stile delle jazz band USA, i fox-trot e shimmies, ma anche i maxixes e samba, esplodeva in tutto il mondo in quegli anni, presto seguito da moltissime altre formazioni sempre modellate esplicitamente sull'onda dominante delle jazz band. Il fermento musicale di quegli anni era anche tenuto vivo e condiviso tra i musicisti brasiliani. Frequenti erano le riunioni In casa di Pixinguinha e del suo vicino Lino De Aquino, a cui partecipavano chorões del calibro di Donga, Jacob Do Bandolim e João Da Baiana.

Nel 1940 Pixinguinha inizia uno dei più interessanti periodi musicali nella storia del Brasile in cui la composizione è stata rivoluzionata dall'improvvisazione musicale col contrappunto. Nel 1942 compone Chorei e Cinco companheiros, per flauto.
Il 1946, con il ritorno di Pixinguinha al sax tenore vede la produzione di arrangiamenti famosi, e il compositore Abel Ferreira lancia il suo Chorando baixinho destinato a diventare un hit.

Tante delle composizioni di Pixinguinha saranno riscoperte 30 anni dopo la loro prima uscita, anche se il choro diventerà via via un genere di nicchia, sempre meno ascoltato in radio e sempre più relegato alla musica live nei locali. Dal canto suo Pixinguinha continuerà a produrre e a suonare per gran parte della sua vita.

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creato:giovedì 18 dicembre 2008
modificato:lunedì 12 gennaio 2009