Rolando Panerai

(Campi Bisenzio, 17 ottobre 1924)

Protagonista delle principali scene liriche del secondo '900, il baritono Rolando Panerai debuttò in Lucia di Lammermoor nel 1946 al Teatro Dante di Campi Bisenzio, al fianco di Gino Fratesi e Orlandina Orlandini, segnando in questo modo l'inizio di una carriera costellata di successi.

Dopo aver vinto il primo concorso nazionale Adriano Belli del Teatro Lirico sperimentale di Spoleto, ha calcato le scene dei maggiori teatri del mondo (la Scala di Milano, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, la Staatsoper di Vienna, il Liceu di Barcellona, l'Opera di Parigi, ...) affrontando un repertorio molto vasto, che va dai grandi ruoli verdiani ai maggiori titoli di Puccini, Rossini, Mozart. È stato definito uno dei maggiori interpreti di Gianni Schicchi e il "Marcello per eccellenza" in La Bohème.
Lo hanno diretto bacchette illustri come Giulini, Gavazzeni, von Karajan, Muti, e alcuni tra i più importanti registi (quali De Filippo, Pavlova, Strehler, Zeffirelli, Visconti).

Numerose le prime assolute firmate da Panerai, come L'angelo di fuoco di Sergej Prokof'ev, Il buon soldato Svejk di Guido Turchi, Il calzare d'argento di Ildebrando Pizzetti, Romulus di Salvatore Allegra, Il linguaggio dei fiori di Renzo Rossellini, Una partita a pugni di Vieri Tosatti, Cyrano de Bergerac di Franco Alfano, La scuola delle mogli di Virgilio Mortari, La vindice di Francesco Morini, Era proibito di Luciano Chailly e l'opera postuma di Richard Strauss L'ombra dell'asino.

Rolando Panerai ha attraversato anche la storia dell'opera lirica sul piccolo schermo: fu, infatti, tra gli interpreti della prima opera lirica trasmessa dalla TV italiana (Il Barbiere di Siviglia, anno 1954), ma ha anche impersonato Giorgio Germont nella Traviata a Paris trasmessa in mondovisione nel 2000.

Nel 2004 ha festeggiato gli ottant'anni cantando nel ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte al Teatro Comunale di Firenze.

Da anni lavora anche come regista (suoi Il campanello dello speziale e Gianni Schicchi, di cui ha vestito anche i panni del protagonista, nel 2011 al Teatro Carlo Felice di Genova; ha portato la sua firma anche il Rigoletto presentato nel 2013 sempre a Genova), oltre a partecipare a masterclass e concorsi lirici.

Nel 2013 il 42º Premio Puccini di Viareggio gli ha assegnato il premio alla carriera.