Marco Ferri

(Modena)

Marco Ferri si è diplomato in clarinetto presso il Liceo musicale "O. Vecchi" di Modena nel 1999, sotto la guida del M° Corrado Giuffredi. Successivamente ha intrapreso lo studio del sassofono, diplomandosi nel 2005 presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma guidato dal M° Massimo Ferraguti.

Più tardi si è avvicinato al jazz ascoltando i dischi di Stan Getz e Dexter Gordon. Ha quindi frequentato i seminari di Siena Jazz e Tuscia in Jazz.
Durante i corsi di Siena Jazz 2005 ha vinto la borsa di studio per rappresentare Siena Jazz e l'Italia al meeting internazionale della I.A.S.J. (International Association Schools of Jazz) che si è svolto a Luisville in U.S.A nel giugno del 2006 e durante il quale ha studiato con il sassofonista Dave Liebman.

Nel 2007 si è aggiudicato il primo premio al concorso "Incroci Sonori" nell'ambito della rassegna internazionale Moncalieri Jazz Festival. Nello stesso anno si è classificato al primo posto al Premio Roma Jam Session 2007, mentre nel 2009 ha trionfato al prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani per solisti di Jazz aggiudicandosi il primo premio assoluto.

Nel 2008 ha inciso e pubblicato il cd "The Silver Lining” prodotto da Nuccia S.r.l. e distribuito da Fanzines.

Marco Ferri suona con regolarità in jazz club e festival italiani sia come free lance che alla guida del Marco Ferri Quintet (con Francesco Lento - tromba, Marco Valeri - batteria, Domenico Sanna - piano, Vincenzo Florio - basso) e del Marco Ferri Quartet (con Davide Brillante - chitarra, Mirko Scarcia - basso, Dario Mazzucco - batteria).

Nell'edizione 2006 di Jazz Inside a Modena, Marco Ferri ha ideato e arrangiato "Horace's Dream", una produzione originale dedicata al grande pianista e compositore Horace Silver guidando un sestetto di giovani promesse del jazz italiano tra cui il pianista Alessandro Lanzoni e il trombettista Fulvio Sigurtà.
Dal 2007 è direttore e arrangiatore della Union Jazz Band, orchestra jazz di diciotto elementi che ha ospitato durante alcune delle sue performance musicisti del calibro di Benny Golson, Michel Godard, Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu e Fabrizio Bosso.

In campo classico Marco Ferri si esibisce con regolarità sia come clarinettista che come sassofonista, con diverse orchestre sinfoniche; tra queste l'orchestra giovanile Cherubini, l'orchestra dell'Arena di Verona, l'orchestra della Fondazione Arturo Toscanini e l'orchestra del Teatro Regio di Parma.
Ha suonato come solista con l'Orchestra Filarmonica Emiliana eseguendo la prima assoluta della Serenata per sax contralto e orchestra d'archi di V. Straser.
Marco Ferri collabora da diversi anni con il Teatro Comunale di Modena, partecipando a numerose produzioni originali di musica contemporanea.

Da giugno 2007 fa parte del quartetto Saxofollia, una delle formazioni cameristiche più premiate del panorama italiano: questo ensemble, oltre a svolgere un'importante attività concertistica sia in Italia che all'estero, ospita spesso durante le sue performance strumentisti di fama internazionale (come il sassofonista americano Eugene Rousseau e il trombettista Andrea Giuffredi).