Manon Lescaut
Dramma lirico in quattro atti di Giacomo Puccini. Al libretto, ricavato dall'omonimo romanzo di A.-F. Prévost, collaborarono in varia misura M. Praga, D. Oliva, R. Leoncavallo, G. Giacosa, L. Illica ed anche G. Ricordi.
Prima rappresentazione: 1 febbraio 1893, Teatro Regio di Torino.
Prima affermazione di Puccini come operista, Manon è anche la prima delle sue figure femminili protagoniste, segnate da quel tipico eroismo gentile e doloroso, e destinate a grande popolarità. Ben diversa in questo la Manon di Puccini da quella di J. Massenet, che pure aveva trionfato a Parigi nove anni prima.
Con Manon Lescaut, Puccini individua anche i fondamentali caratteri psicologici e stilistici del suo teatro, che avranno completa attuazione nella Bohéme.
Trama:
Nella seconda metà del XVIII secolo, in Francia e poi in America.
Atto I. Il giovanissimo cavaliere Des Grieux, mentre sta corteggiando sulla Piazza della Posta di Amiens alcune fanciulle, si innamora a prima vista di Manon, appena scesa dalla diligenza con il fratello Lescaut. Saputo che il vecchio e influente Geronte ama Manon e si appresta a rapirla, i due giovani fuggono insieme.
Atto II. Manon, sedotta dalle ricchezze di Geronte, vive nella sua elegante casa, ma talvolta ricorda l'abbandonato Des Grieux. Giunge improvvisamente il giovane, e i due decidono di fuggire ancora, ma non senza aver preso denaro e gioielli a Geronte. Sorpresi da lui, Des Grieux e il sopraggiunto Lescaut si salvano, mentre Manon viene arrestata.
Atto III. In una caserma a Le Havre. Lescaut ha tentato invano di salvare la sorella: tra le deportate che sfilano per essere portate in America c'è anche Manon. Vista l'impossibilità di salvarla, Des Grieux si imbarca come mozzo sulla stessa nave.
Atto IV. In una landa desolata, ai confini dello stato di New Orleans, sostano assetati e sfiniti Manon e Des Grieux, fuggiti dal penitenziario. Des Grieux si allontana per cercare dell'acqua, ma al suo ritorno Manon gli muore tra le braccia.
creato: | venerdì 28 marzo 2008 |
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modificato: | venerdì 18 aprile 2008 |