Cerca nel sito

Brani con questo approfondimento

The Greek Passion (La Passione Greca)

Opera in quattro atti di Bohuslav Martinů su libretto dello stesso Martinu (basato sul romanzo La Passione greca (o Cristo Recrucified) di Nikos Kazantzakis).
Esistono due versioni dell'opera. Martinů scrisse la versione originale tra il 1954 e il 1957 e la propose alla Royal Opera House, Covent Garden, dove il direttore musicale Rafael Kubelík e l'amministratore generale John Webster avevano approvato lo spartito per la produzione. Tuttavia, a seguito dell'intervento di Sir Arthur Bliss, la società interruppe la produzione e l'opera non andò in scena.
Il compositore realizzò quindi una seconda versione dell'opera, che ebbe la sua prima rappresentazione allo Städtisches Theater di Zurigo nel 1961, dopo la morte di Martinů avvenuta nel 1959.
La prima versione di The Greek Passion di Martinu è stato successivamente restaurata sotto la supervisione di Ales Brezina, ed è andata in scena al Covent Garden nel mese di aprile 2000.
 
Trama:
L'opera è ambientata a Lykovrissi, un villaggio greco dove, in prossimità della Pasqua, è in preparazione una rappresentazione della Passione di Cristo. Mentre la narrazione procede, gli abitanti del villaggio che partecipano alla rappresentazione assumono sempre più la personalità religiosa dei loro personaggi.
Atto I. Per la prossima rappresentazione della Passione, il sacerdote Grigoris distribuisce i ruoli. Il pastore Manolios è stato scelto per interpretare la parte di Cristo. Katerina, una vedova, è stata scelta per Maria Maddalena. A Panait, il suo scudiero, viene dato il ruolo di Giuda. Gli abitanti del villaggio pensano ai loro rispettivi ruoli e a come essi corrispondano alle loro vite. Al crepuscolo, un gruppo di rifugiati arriva a Lykovrissi da un villaggio distrutto dai turchi. Un altro sacerdote, Fotis, guida i rifugiati. Padre Grigoris è preoccupato per il benessere e la sicurezza dei fedeli abitanti del villaggo e per i possibili conflitti. Una donna tra i rifugiati muore di fame, ma Padre Grigoris sostiene che sia morta a causa del colera. Espelle quindi i rifugiati. Katerina, invece, offre loro assistenza, e Manolios gli mostra la vicina montagna, dove i rifugiati possono fermarsi.
Atto II. Katerina è innamorata di Manolios. Ladas vuole privare i profughi dei loro possedimenti, e riesce a farlo, girando le loro fortune a Yannakos. Tuttavia, vedendo la miseria dei rifugiati, restituisce loro i soldi.
Atto III. Manolios ha cominciato ad assumere la personalità di Gesù Cristo e convince Katerina che il loro amore deve essere solo spirituale, così come per Gesù e Maria Maddalena. Manolios fa quindi appello agli abitanti del villaggio per aiutare i rifugiati, ma gli anziani rifiutano. Manolios ha una sempre crescente influenza spirituale sugli abitanti del villaggio, e gli anziani del villaggio elaborano un piano per fermarlo.
Atto IV. Ad un matrimonio nel villaggio. Padre Grigoris scomunica Manolios, che difende le sue azioni perchè basate, afferma, sugli insegnamenti di Gesù Cristo. I rifugiati scendono dalla montagna in una condizione di miseria. In una successiva controversia, Panait uccide Manolios. Gli abitanti del villaggio e i rifugiati piangono Manolios. I rifugiati lasciano poi il villaggio in cerca di una nuova casa.
Magazzini Sonori
Proprietà dell'articolo
creato:giovedì 17 aprile 2008
modificato:venerdì 18 aprile 2008