Cerca nel sito

FreeZone>Karadell

Altri brani da Karadell

Altri brani di questo genere

    • Vanderlei
    • Vanderlei
    • Vanderlei

Visualizza altro

Luce di luna

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
CompositoreVeronesi Marco
Autore testiMichelini Fabio - Veronesi Marco
EsecutoreKaradell
Data esecuzione01/01/2010
Luogo esecuzioneAnimal House (FE)
GenereRock
ProvenienzaKaradell
LicenzaCreative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate
Aggiungi al MagPlayer

La nostra canzone dedicata alla luna...

Testo:

 

LUCE DI LUNA

Cantano alla luna gli ubriachi
Improvvisando strane danze e strani canti
che non vogliono saperne di finire

Battono alla luna sul tamburo
Intorno al fuoco ipnotizzati dalla ganja i ragazzini
colpi che ti san rapire

Mandano alla luna dei latrati
Gli alienati, i cani e i preti o come me chi questa notte
non vuol proprio dormire

Cercan nella luna il loro cuore
quei soldati nella notte accovacciati sui fucili
ad aspettare di morire

          Luce di luna
          Una luce che vibra leggera
          Cento anime in pena
          Attaccate all'ultima sera.
          Bocche di fuoco
          Rubate ai leoni di rame
          Antico tremore nato in notti lontane.
          Deserti confini
          Isolati e sempre vicini
          Tetre prigioni
          Vuote di mille illusioni
          Bruciano i destini.

Si specchiano gli amanti nella luna
Dopo un bacio o dopo aver fatto l'amore in mezzo ai campi
e chiudon gli occhi per Sognare

Guardano la luna i marinai
Stanchi d'andare tra le onde pensan:se vedrò la terra
io mi metterò a gridare

Speran nella luna i disperati
Che ritrovan tra le stelle per un poco quella forza
che gli serve per lottare

Portiam la luna dentro tutti quanti
Forse per fregar la mente, le paure ed i tormenti
e costringerla a volare

           Luce di luna
           Una luce che vibra leggera
           Cento anime in pena
           Attaccate all'ultima sera.
           Bocche di fuoco
           Rubate ai leoni di rame
           Antico tremore nato in notti lontane.
           Deserti confini
           Isolati e sempre vicini
           Tetre prigioni
           Vuote di mille illusioni
           Bruciano i destini.

Vedo ora la luna un po' confusa nella luce
dell'aurora, forse è meglio andare a letto che
è ormai tardi, sono stanco e son rimasto senza fiato per
Cantare.

 

Commenti

Questo brano ha

Proprietà dell'articolo
creato:martedì 28 giugno 2011
modificato:martedì 8 maggio 2012