ombre assuefatte ai sospiri del sole
Ninfe leccano ambrosia dalle membra stanche dei poeti
calvi raccolti d'angoscia e rancore
ninfe invocano perdono per aver nascosto i propri feti
Ninfe è ora di andare
le stelle migliori hanno invaso altri cieli
calate sui palmi di canti immortali
come sfingi di forme perfette
vene di marmo e sangue di latte
rappreso sui morsi
più ingordi e crudeli
ahi ahi.....
coiti illusi dalle forme di un toro
ninfe strappan pianti ai propri veli come spose senza altari
vizi intinti nel sudore dell'oro
ninfe ruban coiti agli immortali, e balli e gesti ai giullari
Ninfe è ora di andare
le stelle migliori hanno invaso altri cieli
calate sui palmi di canti immortali
come sfingi di forme perfette
vene di marmo e sangue di latte
rappresi sui morsi
più ingordi e crudeli
ahi ahi.....
sogni arresi alle rughe del petto
ninfe perdono la notte sotto il peso delle loro lotte"