Giudizio Universale
Compositore | Stefano Mongiat |
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Autore testi | Stefano Mongiat |
Esecutore | Stefano Mongiat |
Data esecuzione | 31/01/2012 |
Luogo esecuzione | casa |
Genere | Poesia |
Provenienza | Stefano Mongiat |
Giudizio universale
Cadono le bombe e scoppian tutti
scoppiano i belli e anche i brutti
scoppian strade e tubature
scoppian campi di verdure
scoppiano i rifugi sulle alture
Fuoco, fiamme, fumo e polverone
neanche il tempo per l'estrema unzione
c'è silenzio sulla terra
non c'è più nessuna guerra
e non centra più l'effetto serra
Gli uomini di fatto sono estinti
ma sappiamo non si dan per vinti
non è un esclusività
di Gesù sua santità
di resuscitar dall'aldilà-là-là
Si! Resuscitare tutti interi
mica come spiriti leggeri
tutti i pezzi sparsi in giro
si riattaccano davvero
e tanti corpi vòlan verso il cielo
Beh purtroppo mica tutti quanti
molti son cadaveri vaganti
perché non han prenotato
un posto su nel ciel stellato
e all'inferno è tutto già occupato
Quindi la salvezza è per quei pochi
è per chi sa ben truccare i giochi
favolette taroccate
libri e scuole a bastonate
per morire prima di cazzate
Poi morire male buoni buoni
casa, chiesa, debiti e padroni
taglieggiati dai potenti
che han comprato i firmamenti
riti, religioni e tutti i santi
mezzi vivi e mezzi morti
siam cannibali risorti
fresco buon concime per degli orti
Commenti
- carmine dice:Bella, triste, come spesso è la bellezza, mi ricorda qualcosa di Deandre. Bravo Mongiat.Postato venerdì 10 gennaio 2014
- Saverio dice:Mi piace, da teatro e da osteria. Molto raffinata la chitarra. Potente (e inquietante...)Postato sabato 16 giugno 2012
- simone dice:che bella!Postato giovedì 2 febbraio 2012
creato: | mercoledì 1 febbraio 2012 |
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modificato: | mercoledì 23 agosto 2017 |