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La Via Del Silenzio EP

Magazzini Sonori

 

“LA VIA DEL SILENZIO”   

 

Parlare di musica è sempre difficile, quanto mai sospetto: le parole diventano inutili, se le canzoni non le richiedono e arrivano dritte a chi le ascolta, o rischiano di trasformarsi “di circostanza” quasi a celare l'insufficienza di un lavoro poco riuscito. Si corre il pericolo di guastare un po' l'ascolto, come a voler anticipare il finale di una storia. 

Qualche parola di presentazione, tuttavia, quest'opera così curata nei dettagli la richiede e la merita, per delinearne al meglio il suo perfetto equilibrio lirico-compositivo, il sapiente dosaggio di accenti e suoni, di colori a tratti accesi e decisi. 

E' un EP che emoziona quello di Stefano Dell'Amico-uomo intento a scavare nelle profondità dell'anima- poiché  possiede l'incanto paradossale di porci di fronte a momenti dolorosi dell'esistenza, quando la vita ci squarcia il cuore e le ferite sembrano non rimarginarsi, che il musicista esorcizza sperimentando sonorità ricercate con una struttura ritmico-armonica che trae origine dal pop più classico.

Nessuna via di mezzo per l'autore, la sua è un'arte di mera espressione emotiva e sensoriale autentica, non mediata da intenti commerciali, ma guidata unicamente dal proprio spessore umano, poetico e artistico. 

Non ha paura del tempo e delle mode, anzi rimane al passo con l'oggi musicale cantandone anche le paure, il disorientamento, la ricerca della parte più profonda e genuina di noi. Il grido di dolore che diventa silenzio -col tempo ho imparato quanto prezioso sia il silenzio- è infatti un grido che ci accomuna in questo divenire sempre più complesso; esso non è pessimismo, bensì espressione di uno stato di alienazione nel senso etimologico del termine, giacché l'autore è altro rispetto a ciò che lo circonda.

La voce penetrante e avvolgente, a tratti calda e sensuale, altri fredda e tagliente, canta testi scarni, eppure distinti dalla densità grumosa del dolore, parole che sovvertono i pensieri comodi e che non sono di conforto, parole che, spolpate come -ossatura scalfita-, bussano alla porta con impeto per essere ascoltate. 

 

 Paola Marino - Redattrice sezione musica della webmagazine WomenInArt, pianista, insegnante.

 

In questa raccolta

  1. Ventidue e ventidue

    • Stefano Dell'Amico
    • Stefano Dell'Amico
    • 28/06/2013
    • Musica Elettronica
  2. La via del silenzio

    • Stefano Dell'Amico
    • Stefano Dell'Amico
    • 29/09/2012
    • Musica Elettronica
  3. Infinito dolore

    • Stefano Dell'Amico
    • Stefano Del'Amico
    • 29/05/2013
    • Musica Elettronica
  4. Ventitré e ventitré

    • Stefano Dell'Amico
    • Stefano Dell'Amico
    • 15/05/2013
    • Musica Elettronica
  5. Languida nel torbido

    • Stefano Dell'Amico
    • Stefano Dell'Amico
    • 12/04/2013
    • Musica Elettronica
Proprietà dell'articolo
creato:domenica 25 maggio 2014
modificato:domenica 25 maggio 2014