Quartetto Fauves
“Attraverso il colore si può generare un’energia che sembra fluire da un incantesimo” Henri Matisse
Siamo un quartetto d’archi italiano con un nome francese: “Fauves”, letteralmente, significa “Belve”. Questo nome fu dato ad un gruppo di pittori francesi che, all’inizio del XX secolo, vollero superare i precedenti stili pittorici attraverso un innovativo uso dei colori. L’esponente più celebre dei “Fauves”, Henri Matisse, spinse fino alle estreme conseguenze l’uso del colore puro, vibrante, cercando di ottenere una nuova tecnica di pittura.
Ispirato da tutto questo il Quartetto Fauves vuole condividere con gli ascoltatori, grazie ai colori musicali, un’intensa esperienza emotiva.
Il Quartetto Fauves vanta partecipazioni a Festival musicali internazionali e rassegne concertistiche quali Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Internazionale del Quartetto d’Archi “Paolo Borciani”, International Music Festival Viana do Castelo, Festival Piceno, Associazione Musicale Angelo Mariani, Hannover Kammermusik Festival “Think Big”, Amici della Musica di Palermo – Teatro Politeama, Fondazione Musica Insieme Bologna, Festival Verdi di Parma, Festival Pianistico Dino Ciani, Fondazione Etruria Mater, Pelion Festival, Imola Summer Piano Festival (con Antonello Farulli), Festival Sesto Rocchi, Holdenstedter Schlosswochen Uelzen, Johannes Brahms Kammermusik Festival Hannover.
Si è esibito presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale per il ciclo “I Concerti del Quirinale” di RAI Radio3, presente in sala il Presidente della Repubblica. In questa occasione ha dato, in diretta radiofonica, la prima esecuzione italiana di JagdQuartett di Jörg Widmann.
Il Quartetto Fauves si è esibito presso il Ministero Tedesco della Cultura come rappresentante delle eccellenze musicali straniere presenti in Germania. In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-2013), è stato invitato dall’Ambasciata d’Egitto a Roma ad eseguire il Quartetto in Mi minore di Giuseppe Verdi presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza”.
Il Quartetto Fauves sta attualmente partecipando al Master in Quartetto d’archi tenuto dal Quartetto di Cremona presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona.
Il Quartetto Fauves ha ottenuto il titolo di Master in quartetto d’archi presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien Hannover (Prof. Oliver Wille - Kuss Quartett). La sua formazione accademica comprende il Master in quartetto d’archi presso la Musik Akademie di Basilea (Walter Levine – LaSalle Quartet), ed il Diploma di perfezionamento in quartetto d’archi presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Il Quartetto Fauves ha inoltre preso parte a Corsi di perfezionamento in quartetto d’archi tenuti da Antonello Farulli, Eberhard Feltz, Marco Decimo, e dagli insegnanti dell’ECMA – European Chamber Music Academy.
Il Quartetto Fauves è stato recentemente insignito della prestigiosa borsa di studio triennale concessa dalla Yehudi Menuhin Foundation, fondazione che opera a livello internazionale per la diffusione della cultura musicale e per la valorizzazione dei giovani talenti.
Il Quartetto Fauves è inoltre molto attivo sotto il profilo progettuale.
Il “Progetto Cirri”, ideato in collaborazione con la Dott.ssa Elisabetta Righini, e realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, mira a riscoprire i tesori per quartetto d’archi del compositore e virtuoso del violoncello italiano Giovanni Battista Cirri (1724-1808). Il Quartetto Fauves registrerà, in prima registrazione assoluta, i suoi 6 Quartetti Op. XIII. Nel 2015 vedrà la luce anche il progetto “Suonare gli alberi monumentali d’Europa”. Abbiamo commissionato al compositore Carmine-Emanulele Cella un ciclo di Brani per albero monumentale e quartetto d’archi. Grazie ad una specifica tecnologia, capace di catturare i più piccoli segnali fisici provenienti dai grandi alberi convertendoli in suoni, il Quartetto Fauves suonerà sotto – ed insieme - ai più maestosi alberi monumentali europei. Il progetto “Suonare gli alberi monumentali d’Europa” si avvale della collaborazione del giornalista, scrittore e poeta Tiziano Fratus.
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creato: | lunedì 27 febbraio 2012 |
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modificato: | lunedì 27 febbraio 2012 |