Cerca nel sito

Brani di Girless & The Orphan

Visualizza altro

Girless & The Orphan

Magazzini Sonori
Se non avete voglia di leggerla tutta, vi diciamo che siamo in due, siamo di Rimini, abbiamo due ep all'attivo rilasciati da Stop! Records, di cui il primo è stato recensito come "PrimaScelta" da Rockit e in maniera assolutamente positiva da tutte le principali webzine. Il secondo è uscito in esclusiva per Rockit. Uno di noi è vegetariano. Siamo juventini. Disponibili a suonare dappertutto. E ora, beccatevi il mega pippone: Girless nasce musicista torto sin da piccolo, quando l'inedia della vita viserbese lo porta a voler iniziare la scuola di musica per diventare affermato batterista picchiapelli. Nemmeno lui si ricorda del perchè si ritrovò a soffiare dentro un clarinetto. La pubertà e i primi peli sul petto, accompagnati dalla maturità musicale lo introdussero al mondo del rochenrol, e tra varie band e le prime sfintinze, che chiunque cagavano fuorchè lui, all'età di 15 anni imbraccia la chitarra acustica del padre e, abilmente ispirato da “The places you have come to fear the most” di Dashboard Confessional, comincia a scrivere ciò che sarebbero poi divenute celebri come “le peggiori canzoni mai scritte” (cit. Luzzato Fegiz). Col tempo, affinate le doti canore e compositive, si distingue per la registrazione di un full-lenght (“Loyal/Unloyal. A love tutorial”) costato uno sbotto di baini e molto intelligentemente mai pubblicato. Esso giace su internet, in attesa di essere scaricato da chi ne abbia voglia (lo potete trovare su Bandcamp - www.girlessorphan.bandcamp.com). Un giorno il Girless, stanco di essere l'unico a ricevere improperi ai concerti, decide di condividere questo onore con qualcuno: nascono Girless & The Orphan, duo dalle grandi speranze e dalle ginocchia appuntite. L'attività live (che li vede suonare di spalla a gruppi della zona quali Cases, Shelly Johnson Broke My Heart, Up There: The Clouds, Chesterpolio, Montezuma, e ad artisti europei come The Black Atlantic e Kim Janssen) si intensifica, e i due incontrano una sera invernale il management della Stop! Records, etichetta indipendente di bella presenza, con cui decidono di intrapendere quello che sarà un sicuro successo. Il 2011 è l'anno in cui si ha la prima vera uscita discografica, "Same names for different girls", un ep registrato e prodotto (negli studi Stop! Records, per l'appunto) da Andrea Muccioli e Ivan Tonelli (Shelly Johnson Broke My Heart). Ep che la critica accoglie con insperata benevolenza. Tanto che Rockit un giorno chiede un ep in esclusiva. Orco giuda, ci dicono. Così registrano "The Epic Epitaph Of Our Ephemeral Epileptic Epoch EP", seconda prova della band, anch'essa posta in download gratuito su www.rockit.it. Un lieto fine per una storia che non era stata richiesta da nessuno.
Proprietà dell'oggetto

Commenti

Questa pagina ha
  • Gabriella dice:
    Mi siete già simpatici: spiritosi senza voler strafare, sintetici ma completi. Adesso ascolto i vostri brani e magari divento anche vostra fan!
    Postato giovedì 9 agosto 2012

Proprietà dell'articolo
creato:lunedì 21 novembre 2011
modificato:lunedì 21 novembre 2011