Vier letzte Lieder
Primavera (H. Hesse)
Nella penombra ho sognato spesso
i tuoi alberi e l’azzurro dell’aria,
il tuo profumo e il canto degli uccelli.
Ora sei qui, per me, come un miracolo
schiuso
di luce e splendore.
Mi riconosci, tenera mi attiri a te.
e per ogni fibra vibra
la tua beata presenza
Settembre (H. Hesse)
Il cordoglio del giardino
il refrigerio della pioggia che cade sui fiori.
Il brivido dell’estate
che in silenzio esaurisce.
Gocce d’oro di foglia in foglia
stillano dall’alta acacia.
Il sorriso dell’estate esausta e sbigottita,
nel sogno morente del giardino.
A lungo, presso le rose, indugia ancora
la quiete sospirando.
Lentamente chiude i suoi grandi
occhi stremati
Andando a dormire (H. Hesse)
Del giorno sono stanco,
che l’anelito mio ardente
accolga ora la gentile notte stellata come un bambino stanco.
Mani, scioglietevi da ogni azione,
mente, dimentica ogni cura,
tutti i miei sensi ora
vogliono sprofondare nell’oblio.
E l’anima, affrancata,
si librerà su libere ali
a vivere mille vite arcane
nel cerchio magico della notte.
Al tramonto (J. von Eichendorff)
Attraverso dolore e gioia
siamo andati, mano nella mano,
riposeremo ora del vagare
su questa terra silenziosa.
Il pendio della valle si smorza
intorno, e l’aria si fa di tenebra, solo due allodole si levano,
sognando la notte nel profumo.
Vieni vicino, e lasciale frullare;
presto sarà tempo di dormire;
altrimenti ci perderemmo
in questa solitudine.
O vasta, silenziosa requie
così profonda, al declinar del giorno.
Siamo così stanchi del cammino –
è così, forse, che si muore?
(Trad. it.: Alessandro Taverna)
Compositore | Richard Strauss |
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Esecutore | Kazushi Ono - direttore / Anja Kampe - soprano / Mihaela Costea - violino solista / Filarmonica Arturo Toscanini |
Genere | Musica Classica / Sinfonica |
Approfondimenti | Vier Letzte Lieder |
Provenienza | Fondazione Arturo Toscanini |
creato: | giovedì 13 dicembre 2007 |
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modificato: | mercoledì 2 luglio 2008 |