Nicola Benedetti

(West Kilbride - Scozia, I luglio 1987)

Nata in Scozia, ma di origini italiane, Nicola Benedetti ha iniziato a prendere lezioni di violino all’età di cinque anni. Nel 1997, è entrata nella Yehudi Menuhin School, dove ha studiato con Natasha Boyarskaya. Ha continuato i suoi studi con Maciej Rakowski e poi con Pavel Vernikov, e continua a lavorare con illustri insegnanti e musicisti.

Nicola ha debuttato al Proms nel 2010, e nel corso del 2011 si è esibita al Tivoli Festival di Copenhagen, all'Echternach Festival in Lussemburgo e all’Istanbul Festival. Fra le innumerevoli tappe della sua tournée mondiale, ricordiamo in particolare il suo debutto in Sud America con la Simon Bolivar Symphony Orchestra del Venezuela, diretta da Diego Matheuz.

Nelle scorse stagioni, l'attività concertistica di Nicola Benedetti è stata intensa, in Scozia e in tutta Europa: ricordiamo in particolare le sue esibizioni a Berlino, Zurigo, Montpellier, in Giappone e negli Stati Uniti, oltre alla collaborazione con la Russian National Orchestra, diretta da Mikhail Pletnev. Fra gli altri direttori con cui ha lavorato Vladimir Ashkenazy, Jakub Hrusa, Louis Langree, Alan Gilbert, Stéphane Denève, Andrew Litton, Sir Neville Marriner, Kristjan Jarvi, Paavo Jarvi, Donald Runnicles, Yan Pascal Tortelier, Mario Venzago, Diego Matheuz, Pinchas Zukerman e Jaap van Zweden.

Oltre all'attività da solista a fianco di grandi orchestre, Nicola Benedetti si esibisce anche in trio con il violoncellista Leonard Elschenbroich e il pianista Alexei Grynyuk. Nel corso della sua carriera, il desiderio di Nicola di esibirsi in un vasto repertorio e di raggiungere un ampio pubblico le ha conquistato un riconoscimento internazionale. La scelta del Concerto per Violino di Szymanowski per il BBC Young Musician of the Year nel 2004 è stato il primo passo per raggiungere il suo obiettivo di suonare un repertorio meno conosciuto. Recentemente ha registrato dei lavori commissionati da John Tavener e James Macmillan, ha lavorato su un repertorio influenzato dal jazz con Wynton Marsalis, e ha cominciato a esplorare la musica barocca. Ed è dedicato proprio ai capolavori barocchi di Vivaldi, Tartini e Verancini il suo cd Italia, di recente pubblicazione: un omaggio alla sua terra d'origine, edito da Decca Classics.

Dal 2005, inoltre, Nicola Benedetti partecipa a progetti musicali, volti alla sensibilizzazione dei giovani alla musica classica. Nel 2010, è stata coinvolta nel progetto El Sistema Scotland’s Big Noise, una iniziativa musicale in collaborazione con El Sistema (Fundación Musical Simón Bolívar) del Venezuela. In qualità di Board Member per il programma ufficiale del musical Big Sister, Nicola fa visite regolari a Raploch, in Scozia per condurre una masterclass e lavorare a stretto contatto con i bambini.

Vincitrice del Classical BRIT Award for Young British Classic Performer nel 2008, Nicola ha già realizzato cinque CD con la Universal/Deutsche Grammophon, il più recente registrando i concerti di Tchaikovsky e Bruch con la Czech Philharmonic Orchestra e Jakub Hrusa. L’album di debutto di Nicola includeva Szymanowski, Saint-Saëns, Massenet e Brahms con la London Symphony Orchestra, seguito da un secondo lavoro con opere di Mendelssohn, Mozart, Schubert e Macmillan con l’Academy of St. Martin in the Fields. Il terzo album di Nicola comprendeva nuovi lavori di Tavener e The Lark Ascending di Vaughan Williams con la London Philharmonic Orchestra, mentre il quarto lavoro includeva opere di Sarasate, Fauré, Rachmaninov, Pärt e Ravel.

Hilary Finch ha scritto su The Times, "è stato emozionante ascoltare e guardare Nicola Benedetti in una performance davvero piena di rischi che ha vissuto così tanto con il corpo. Ha fuso i nervi del violino con il sistema nervoso del musicista".