Mikhail Pletnev
(Arkhangelsk, 14 aprile 1957)
Mikhail Pletnev è un artista il cui genio come pianista, direttore d’orchestra e compositore incanta e stupisce il pubblico di tutto il mondo. Figlio di musicisti, Pletnev si è accostato alla musica fin da giovanissimo, entrando ancora ragazzo al Conservatorio di Mosca.
Ha vinto la Medaglia d’Oro e il Primo Premio al Tchaikovsky International Piano Competition del 1978 quando aveva solo 21 anni, un premio che ha lanciato la sua carriera a livello internazionale. Un invito ad esibirsi nel 1988 al vertice delle superpotenze mondiali a Washington lo ha introdotto all'amicizia con Mikhail Gorbačëv e all'opportunità di fare musica in completa libertà artistica.
Nel 1990 Pletnev ha formato la prima orchestra indipendente della storia della Russia. I rischi di questo passo, nonostante l’appoggio di Gorbačëv, erano enormi e furono la reputazione e l’impegno di Pletnev che resero il suo vecchio sogno una realtà. Condividendo la sua visione di un nuovo modello delle arti dello spettacolo, molti dei migliori musicisti del paese si unirono a Pletnev nella realizzazione della Russian National Orchestra. Sotto la sua guida, la RNO raggiunse in pochissimi anni una altissima reputazione tra le orchestre mondiali. Pletnev descrive la RNO come una delle sue più grandi gioie e oggi ne è il Direttore Artistico e Direttore Principale.
Nel 2006, ha creato la Mikhail Pletnev Fund for the Support of National Culture, una organizzazione no-profit che supporta i progetti e le più importanti iniziative culturali, compreso l’annuale Volga Tour della RNO e, in collaborazione con la Deutsche Grammophon, il Mikhail Pletnev Beethoven Project. Come Direttore Ospite, Pletnev si esibisce regolarmente con importanti orchestre come la Philharmonic Orchestra di Londra, la Mahler Chamber Orchestra, la Tokyo Philharmonic, la Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la City of Birmingham Symphony Orchestra. Nel 2008 è stato nominato Primo Direttore Ospite della Orchestra della Svizzera Italiana a Lugano.
Come pianista solista, Pletnev si esibisce regolarmente nelle capitali musicali del mondo. Le sue registrazioni e le sue performance dal vivo lo hanno portato ad essere un interprete eccezionale di un repertorio molto vasto. Il London Telegraph sottolinea che “dalle dita e dalla mente di Pletnev provengono idee che rivitalizzano la musica e la rendono ricca di freschezza e umorismo. [Lui] rende la musica gioiosa”. The Times descrive il suo modo di suonare “nato da un prodigioso virtuosismo dell’immaginazione scandaloso nella sua bellezza”.
Le registrazioni di Pletnev hanno vinto numerosi premi, compreso un Grammy Award nel 2005 per il CD con il suo arrangiamento per due pianoforte della Cinderella di Prokofiev, registrato da Martha Argerich e Pletnev alle tastiere. Ha ricevuto le nomination ai Grammy per un CD degli Schumann Symphonic Etudes (2004) e per la sua registrazione dei Concerti N. 3 di Rachmaninoff e di Prokofiev con la RNO e direttore Mstislav Rostropovich (2003). Il suo album Keyboard Sonatas di Scarlatti (Virgin/EMI) ha ricevuto un Gramophone Award nel 1996. Il BBC Music Magazine recensendo la registrazione ha affermato che “il pianoforte suonava al suo meglio… soltanto con questa performance Pletnev si assicurerà un posto tra i migliori pianisti mai conosciuti”. Nel 2007 ha registrato tutti i concerti per pianoforte di Beethoven con la Deutsche Grammophon, e la registrazione dei concerti 2 e 4 è stata nominata “The Best Concerto Recording of 2007” dalla Tokyo Record Academy.
Come compositore, i lavori di Pletnev includono Classical Symphony, Triptych for Symphony Orchestra, Fantasy on Kazakh Themes e Capriccio for Piano and Orchestra. Le sue inarrivabili trascrizione per pianoforte della Suite dello Schiaccianoci e della Bella Addormentata di Tchaikovsky, insieme alla sua performance del Secondo Concerto per Pianoforte e de The Seasons di Tchaikovsky, sono state selezionate nel 1998 per l’antologia Great Pianists of the 20th Century (Philips Classics).
Oggi è uno dei più rispettati e influenti musicisti russi. Consulente del Cultural Council della Russia, nel 2007 Pletnev ha vinto un Premio Presidenziale per il suo contributo alla vita artistica del Paese.
creato: | lunedì 27 febbraio 2012 |
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modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |